Partenza dalla capitale dell’Imerina Antananarivo (altopiani centrali). Raggiungere gli artigiani della regione di VAKINANKARATRA, Antsirabe (pentole in alluminio fatte a mano, lavorazione del corno di Zebu’ ed al laboratorio di giocattoli in miniatura), ma anche città termale, agro-alimentare, tessile e importante industria del tabacco………….. simile ad una tranquilla cittadina di provincia Europea.
Passaggio nella regione di « Menabe » semi arida………………………… simile al far West americano………, colori dal giallo al rosa, pianura secca.….
IMPORTANTE : Le foto alle tombe funerarie, non sono proibite, ma la popolazione locale non gradisce l’intrusione, perché entriamo nella loro intimità e nella loro sacralità. Alle volte dietro un compenso …….chiudono gli occhi……. a buon intenditore.
Circuito relativamente impegnativo che richiede un ottimo spirito di adattamento.
Lo spirito di avventura è assolutamente necessario, soprattutto durante la discesa del fiume Tsiribihina.
e la rotta Tsiribihina / Bekopaka / Morondava……
Il tour non presenta particolari difficoltà, ma lo spirito di adattamento è particolarmente necessario a causa dello sviluppo delle aree remote del Paese. In caso contrario, non ci riterremo responsabili di eventuali carenze legate a quanto sopra.
Durante il periodo di Luglio e Agosto sugli altopiani, la sera fa molto freddo ed è umido, si consiglia vivamente di munirsi dei maglioni pesanti e pigiami per la notte.
Km 510 : una giornata di percorso
Km 170 : circa 5 ore di strada
Trasferimento in tempo utile in aeroporto per prendere il volo di rientro.
Arrivo nella Capitale a secondo dell’orario del volo
Km 390 : una giornata di percorso (strada asfaltata)
Miandrivazo – Masiakampy (imbarcadero) : km 30 – circa 1 ora di percorso (pista)
Masiakampy – Nosy Ampela : una mezza giornata
circa 5 ore di percorso
Berevo – Belo Sur Tsiribihina: una mezza giornata
Belo Sur Tsiribihina – Bekopaka: km 110 – circa 4 ore di percorso (pista)
Dopo la prima colazione si parte in piroga per l’escursione alle gole del fiume Manambolo.
Che richiede una buona forma fisica e senza problema di vertigini
Km 220 : una giornata di percorso (pista sabbiosa e terra)
Km 510 : una giornata di percorso
Km 170 : circa 5 ore di strada
Trasferimento in tempo utile in aeroporto per prendere il volo di rientro.
Arrivo nella Capitale a secondo dell’orario del volo
Km 390 : una giornata di percorso (strada asfaltata)
Miandrivazo – Masiakampy (imbarcadero) : km 30 – circa 1 ora di percorso (pista)
Masiakampy – Nosy Ampela : una mezza giornata
circa 5 ore di percorso
Berevo – Belo Sur Tsiribihina: una mezza giornata
Belo Sur Tsiribihina – Bekopaka: km 110 – circa 4 ore di percorso (pista)
Dopo la prima colazione si parte in piroga per l’escursione alle gole del fiume Manambolo.
Che richiede una buona forma fisica e senza problema di vertigini
Km 220 : una giornata di percorso (pista sabbiosa e terra)
Km 510 : una giornata di percorso
Km 170 : circa 5 ore di strada
Trasferimento in tempo utile in aeroporto per prendere il volo di rientro.
Arrivo nella Capitale a secondo dell’orario del volo.
Disbrigo delle formalità aeroportuali, accoglienza e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel.
Km 390 : una giornata di percorso (strada asfaltata)
Prima colazione. Partenza per Antsirabe passando ad Ambatolampy, attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali della etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Arrivati ad Ambatolampy, sosta ad un laboratorio artigianale di pentole e marmitte a conduzione famigliare. Proseguimento per Miandrivazo che in malgascio significa « Luogo di attesa di una sposa ». Secondo la leggenda, il Re Radama I aspettava invano la sua sposa (figlia del re dei Sakalava) lungo le rive del fiume Tsiribihina.
Arrivo a Miandrivazo verso fine pomeriggio.
Cena e pernottamento in hotel.
Miandrivazo – Masiakampy (imbarcadero) : km 30 – circa 1 ora di percorso (pista
Masiakampy – Nosy Ampela : una mezza giornata
Prima colazione e trasferimento all’imbarcadero di Masiakampy ed inizio della discesa del fiume Tsiribihina in battello, contemplando le rocce basaltiche, gli uccelli acquatici attraverso la pianura del Menabe. Si pernotta sul banco di sabbia del villaggio di Nosy Ampela (notte eventualmente da prevedere a Begidro da sapere solo in loco).
Sistemazione in pensione completa a bordo sulla riva del fiume.
BIVACCO CAMPESTRE
circa 5 ore di percorso
Al mattino proseguimento della discesa del fiume Tsiribihina con sosta alla cascata e alla piscina naturale per una eventuale nuotata (la nuotata dipende del livello dell’acqua formata dalla cascata stessa). Proseguendo, visita del villaggio tipicamente Sakalava di Begidro con le sue piantagioni di tabacco e la loro lavorazione. Si potranno ammirare baobab, pachypodiums bicolori che costituiscono la flora del posto. La foresta e’ popolata da diversi specie di lemuri come il lemure : « propithecus verauxi », e il « lemure fulvus rufus ».
Sistemazione in pensione completa a bordo sulla riva del fiume.
BIVACCO CAMPESTRE
Berevo – Belo Sur Tsiribihina : una mezza giornata
Belo Sur Tsiribihina – Bekopaka : km 110 – circa 4 ore di percorso (pista)
Al mattino presto, escursione al villaggio di Berevo. Fine della visita verso mezzogiorno.
Pranzo a bordo e trasferimento in fuoristrada 4×4 da Belo Tsiribihina a Bekopaka e si procede su pista attraverso il bush arbustivo. Arrivo al villaggio rivierasco del Manambolo. Bekopaka è la porta meridionale della riserva degli Tsingy del Bemaraha.
Arrivo e sistemazione in hotel.
Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione si parte in piroga per l’escursione alle gole del fiume Manambolo.
Nel pomeriggio si parte per l’esplorazione dei labirinti dei Piccoli Tsingy di Bemaraha, formazioni rocciose e pinnacoli che hanno costituito una vera e propria barriera invalicabile, grazie alla quale l’habitat primordiale è rimasto pressoché invariato nel corso dei millenni.
Esplorazione della foresta primaria abitata da Sifaka e Fulvus Rufus.
Cena e pernottamento in hotel.
Che richiede una buona forma fisica e senza problema di vertigini
Partenza mattiniera in fuoristrada per l’esplorazione dei labirinti dei Tsingy di Bemahara, che vi faranno camminare dentro cattedrali calcaree per raggiungere i piccoli belvedere che troneggiano sui picchi carsici alti 20-30 metri e dentro bellissime grotte.
La fauna è costituita di diverse specie di lemuri e di uccelli.
La flora varia da molto secca sulle lastre calcaree a umida nei canyon con l’86% di endemicità. Il panorama sulla sommità dei Tsingy è mozzafiato se non soffrite di vertigini.
Classificato “Patrimonio Mondiale” per l’UNESCO, gli Tsingy di Bemaraha sono sicuramente, una delle aree protette, piu’ attraenti del Madagascar. Il massiccio calcare di origine carsica è simile a quello dell’Ankarana. A Bemaraha, l’erosione ha scavato profonde gole vertiginose, creando una serie di fantastici labirinti, anfratti e grotte sotterranee.
Questo paradiso minerale offre una sorprendente diversità di fauna e flora. Piu’ dell’85% delle piante sono endemiche del Madagascar. Qui, coccodrilli, lemuri, uccelli, o ancora il famoso Fossa, saranno all’appuntamento con gli’innamorati della natura. Tradizionalmente gli Tsingy sono serviti da rifugio e da necropoli per gli abitanti della regione. Vestige di sepolture dei Vazimba, i primi abitanti del Madagascar, sono state di recente trovate portate alla luce. I circuiti per le viste nel parco si snodano nel cuore del parco stesso. A Sud del parco, attorno a Morondava, si potranno ammirare i grandi “Adansonia grandidieri”, che costeggiano maestosamente il famoso viale dei baobab. Durante la visita cammineremo attraverso cattedrali di calcare, per raggiungere i piccoli belvedere, che sormontano una foresta di guglie alte dai 10 ai 20m, e splendide grotte.
Cena e pernottamento in hotel.
Km 220 : una giornata di percorso (pista sabbiosa e terra)
Partenza per Morondava passando per le tombe Sakalava caratterizzate da statuette erotiche e percorrendo il territorio dei “Adansonia grandidieri” e i baobab, una delle principali meraviglie naturali dell’Ovest.
Qualche chilometro prima dell’arrivo a Morondava, scopriamo i due Baobab intrecciati, i “Baobab innamorati” e la famosa “Strada dei baobab”.
Arrivo a Morondava, sistemazione in hotel con .
cena e pernottamento.
Km 510 : una giornata di percorso
Prima colazione e ritorno ad Antsirabe con arrivo in fine pomeriggio.
Cena e pernottamento in hotel.
Km 170 : circa 5 ore di strada
Prima colazione e ritorno ad Antananarivo.
Arrivo e partenza per la visita di Antananarivo, il cui nome originario era Analamanga (foresta blu) è comunemente chiamata anche “La città dei Mille”, nome attribuito dopo la conquista e la difesa di mille guerrieri. Fondata agli inizi del XVII secolo, ed abitata dalla Etnia Merina, che in Malgascio significa “coloro che abitano sugli altopiani” è disposta su 12 colline sacre, ad un’altezza tra i 1.200 mt. e 1.500 mt. La visita di questa capitale ci porterà ad ammirare dall’esterno il Palazzo della Regina “Rova” (chiuso ogni martedi) ,il grande boulevard dell’Indipendenza “l’esplanade di Analakely” con la sua tipica stazione ferroviaria dell’epoca.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. Trasferimento in tempo utile in aeroporto per prendere il volo di rientro.