« Ciò che è raro è costoso......il Madagascar è unico »
Molti siti turistici ci hanno fatto stupire dalla loro bellezza incantevole. Ogni regione climatica del paese ha un tipo particolare di vegetazione: foresta tropicale e umida sulla costa orientale, flora semidesertica a sud, terra agricola sugli altipiani, savana e pianure secche ad ovest. Queste eccezionali ricchezze vegetali permettono di ottenere una grande quantità di oli essenziali di grande qualità, a volte puri e biologici. L’immenso potenziale di questo paese offre piante aromatiche e medicinali da cui si estraggono oli essenziali riconosciuti tra i più attivi e migliori al mondo.
Tra questi animali endemici, la cosa straordinaria è che si possono vedere più o meno cinquanta specie. Camaleonti, circa quaranta specie, sono tra le più belle al mondo Un viaggio indietro nel tempo ci porterà agli “Aepyornis” dove le sabbie meridionali conservano ancora intatte le uova con una capacità fino a 8 litri, o persino dei dinosauri, dove le recenti scoperte sono riconosciute tra le più antiche. La Grande Île è anche conosciuta per le sue varie specie di rettili e mammiferi, decine di migliaia di invertebrati, 200 specie di rettili e varietà di uccelli birdwatchers paradiso con una fauna aviaria di 285 specie tra cui 110 endemiche, e acquatiche. La fauna marina è altrettanto incantevole: basta una maschera sott’acqua per osservarla nel suo elemento naturale. Molti di questi animali, come la tartaruga striata, sono minacciati e quindi ricevono una protezione rigorosa.
« Santuario della natura », il Madagascar ha più di 12.000 specie vegetali, 700 specie diverse di orchidee, 110 varietà di palme e un’incredibile abbondanza di spezie: vaniglia, cannella, pepe, chiodi di garofano, ylang ylang, caffè, cacao, zenzero… Molte qualità di legno pregiato ed eccezionale come ebano, palissandro, palissandro, baobab, foreste di bambù giganti, euforbie e enormi felci, per non parlare del famoso Ravinala «l’albero del viaggiatore».
I tempi migliori per visitare il Madagascar sono tra i mesi di maggio e la fine di novembre, al contrario, sappiate che durante il periodo estivo (novembre – febbraio) è la stagione delle piogge normalmente di notte. Nelle regioni pianeggianti, da giugno a settembre, la temperatura cala notevolmente di notte (intorno ai 10oC) e rimane tra i 18oC e i 22oC durante il giorno. Da ottobre a maggio, è caldo da 28 mi C a 32 mi C, con la possibilità di forti piogge ma di breve durata. Sulla costa, il clima è generalmente caldo, in inverno (maggio – settembre) la temperatura rimane almeno 25 o C, mentre durante l’estate (novembre – aprile) si avvicina a 40 o C.
Ciò che è raro è costoso .......il Madagascar è unico
Il visto turistico per l’ingresso e il soggiorno è rilasciato dalle rappresentanze diplomatiche e consolari malgasce, ma può anche essere ottenuto all’arrivo all’aeroporto di Antananarivo, e pagabile in euro o dollari.
Nota : Un visto per soggiorni inferiori a 15 giorni può essere rilasciato gratuitamente all’arrivo all’aeroporto internazionale di Madagascar al costo di 10 euro.
Il passaporto deve essere valido per più di 6 mesi dopo la data prevista del viaggio. Il visto è valido per un periodo fino a tre mesi, e può essere esteso dal Ministero dell’Interno di Anosy, Antananarivo, o da una stazione di polizia nella provincia.
Il Madagascar ha una propria compagnia aerea: MADAGASCAR AIRMINES, che opera regolarmente voli internazionali per l’Europa, l’Asia, l’Africa, ed è l’unica compagnia che fornisce voli nazionali. Altre compagnie come Air France e Corsair offrono voli da Parigi, ritorno. AIR AUSTRAL e AIR MAURICIUS sono altre compagnie aeree che servono il Madagascar.
Anche se non obbligatorio, è meglio riconfermare il volo di ritorno, con un anticipo di 72 ore, conferma che gli assistenti di Universal Trading vi aiuterà a realizzare. Assistenza in aeroporto, se fornita, sarà garantita dal nostro staff di lingua italiana, che vi accoglierà all’arrivo all’aeroporto Ivato – Antananarivo nell’area riservata alle agenzie di viaggio malgasce
Dal 1o gennaio 2005, il paese ha adottato la restituzione della sua moneta tradizionale, l’Ariary (AR), dove l’unità è equivalente a 5 vecchi franchi malgasci. (1 Ariary = 4.500 euro, molto variabile). Euro e dollari sono le valute di scambio comuni in Madagascar. La valuta malgascia non è convertibile, quindi è meglio fare lo scambio come necessario, con le banche locali, uffici di cambio e alcuni alberghi.
Il settore bancario del Madagascar è completamente liberalizzato; gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì. Le casse automatiche consentono il prelievo di valuta a tutte le persone in possesso di carte di credito straniere.
Visa Card è la carta di credito più ampiamente accettata. Altre carte come Master Card, Diner’s, American Express non sono molto utilizzate. Gli assegni di viaggio sono più utilizzati nel turismo che nella vita quotidiana.
Le sedi centrali delle banche :
BFV- Societe Generale
4 Generale Rabehevitra
Antaninarena
Tel : 2220691/Fax : 2234554
BMOI (Banca dell’Oceano Indiano del Madagascar)
Luogo del l’indipendenza
Antaninarena
Tel : 2234609/Fax : 2234610
BOA Madagascar (Banca d’Africa)
2, Piazza dell’Indipendenza
Antaninarena
Tel : 2220251/Fax : 2221398
BNI – Crédit Lyonnais
74, rue du 26 giugno 1960
Analakely
Tel : 2222800/Fax : 2233749
SBM Madagascar (Banca di Stato di Maurizio)
1, Andrianary Ratianarivo Street
Antsahavola
Tel : 2226607/Fax : 2266608
UCB (Union Commercial Bank)
Antsahavola
Tel : 2227262/Fax : 2268356
Non è richiesta alcuna vaccinazione per i viaggiatori, a meno che essi abbiano precedentemente soggiornato in aree infette, ma si raccomanda comunque che tutti i viaggiatori che soggiornano in Madagascar portino con sé profilassi antimalarici, disinfettanti intestinali e anti-zanzara.
Sono raccomandate anche iniezioni di epatite gammaglobulina, oltre alla profilassi per il colera e la febbre gialla.
Insistiamo sul fatto che i clienti che viaggiano con Universal Trading Tourism abbiano la propria assicurazione medica. Si raccomanda di prestare attenzione al cibo e alle bevande, evitando di mangiare verdure crude, carne o pesce e bere acqua da rubinetti o fontane. Bere solo da contenitori chiusi, come bottiglie e tetrapack.
La lingua ufficiale è il malgascio, ma ogni provincia e ogni gruppo etnico ha un proprio dialetto: ad esempio nella capitale Antananarivo si parla il merino, l’antsiranana la lingua antakarana, il tamatave la lingua betsimisaraka, il fianarantsoa la lingua betsileo, Mahajanga la lingua Sakalava, Toliara la lingua Vezo… ecc. La seconda lingua parlata nel paese è il francese, soprattutto in campo amministrativo, anche se la sua pratica e comprensione cominciano a indebolirsi nelle campagne. Altre lingue come l’inglese, l’italiano e il tedesco sono molto rare.
Le condizioni delle strade in Madagascar variano con le stagioni. Le strade nazionali (tranne alcune) sono in buone condizioni durante la stagione secca e diventano in cattive condizioni durante e dopo la stagione delle piogge. Il mezzo di trasporto più comune da parte dei locali e anche da alcuni turisti sconsiderati, è il Taxi bush, molto pratico ma a volte un po’ scomodo e con una sicurezza a volte notevole.
Ci sono anche aree accessibili solo con fuoristrada 4X4, soprattutto nelle zone rurali. Ecco perché i nostri veicoli sono adattati alle condizioni di queste strade per facilitare i circuiti. Per ogni esigenza di noleggio, barca, aereo, auto, troverete in Madagascar prezzi diversi a seconda dei fornitori. Molto pittoresco, ma per sfurtuna raramente funziona, il piccolo treno Fianarantsoa-Manakara, che è l’unico binario ferroviario, utilizzato per il trasporto turistico.
Ci sono alberghi con standard internazionali in Antananarivo e alcune località balneari. Alcuni hotel hanno una valutazione di 3 stelle, gli altri hanno una classificazione molto modesta.
Offriamo sempre i migliori standard per i nostri tour. A volte usiamo hotel di fascia media o bivacchi, per visitare certi parchi o riserve o tour d’avventura.
In base alla stagione della visita, occhiali da sole, cappelli, crema solare. L’abbigliamento a maniche lunghe è consigliato per la sera. Durante l’inverno e soprattutto per il trekking, è essenziale indossare indumenti caldi.
Film e materiali per macchine fotografiche e fotocamere digitali, sono disponibili in Antananarivo, ma consigliamo ai clienti di portare con loro le attrezzature necessarie. Per le escursioni nei parchi e riserve, consigliamo scarpe impermeabili e abbigliamento per proteggere da animali come formiche e sanguisughe
Per non parlare dei modi di proteggersi dalla pioggia, soprattutto nella parte orientale del paese. Per i bagagli, sono particolarmente consigliati durante le visite che richiedono frequenti viaggi, borse morbide come sostituto dei classici valigie rigide
Il Madagascar è una destinazione relativamente economica. In un modesto albergo, il prezzo di un pranzo è servito a 5/8 euro, un gelato circa 4 euro, una grande birra circa 3 euro. I prodotti artigianali sono di alta qualità e i prezzi dipendono dal potere contrattuale.
Sono vietati :
Specie animali e vegetali minacciate di estinzione ai sensi dell’allegato I della CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna) e comprendono, in particolare:
Sono considerati protetti :
I viaggiatori sono liberi di esportare.
Ufficio postale : gli uffici postali sono disponibili in quasi tutte le regioni e città, dalle 7:30 alle 3:30 dal lunedì al venerdì.
Elettricità : la tensione è generalmente di 220 volt, normalmente con spine bipolari, di tipo europeo.
Telecomunicazioni : la rete telefonica fissa è gestita da Telma (Telecom Madagascar), le reti mobili da Airtel e Orange. Nelle grandi città ci sono cabine telefoniche. Per chiamare il Madagascar: codice internazionale 00261, seguito dal numero del corrispondente senza 0 (esempio: 00261 20 22 411 30); anche per chiamare i telefoni cellulari. Per chiamare all’estero dal Madagascar : 00+prefisso nazionale + prefisso regionale + numero corrispondente (esempi 0039 10 23…….); la maggior parte degli alberghi offre un servizio telefonico sia in camera che alla reception.
Internet : Cyber-caffè si trovano in quasi tutte le città e in alcuni alberghi.
Negozi : Centri commerciali situati nella capitale, aperti alle 9:00 con orario continuo fino alle 19:30, mentre la domenica dalle 09:00 alle 13:00. Negozi normali chiudono dalle 12:00 alle 15:00
Il Madagascar non ha particolari problemi di sicurezza, naturalmente, come in tutti i paesi che non si conoscono, è sempre meglio essere molto attenti quando si viaggia, evitando luoghi isolati, e la sera meglio essere accompagnati e raggruppati. Consigliamo a tutti i nostri ospiti di non portare gioielli preziosi. Alcuni hotel hanno casseforti in camera o alla reception.
Date le condizioni delle strade del paese (solo il 20% circa delle strade è asfaltato), le società di autonoleggio noleggiano auto solo con autista, cosa che è anche altamente raccomandata, data la mancanza di indicazioni stradali, lo stato delle piste e qualsiasi incidente che potrebbe sicuramente influenzare la vostra vacanza. Se devi guidare un veicolo, avrai bisogno di una patente internazionale, anche se la maggior parte delle auto a noleggio sono con conducente. Una semplice patente di guida sarà sufficiente se si rimane nel paese per un lungo periodo; per noleggiare una moto, sarà sufficiente presentare il passaporto.
Madagascar è a GMT +3. Da fine ottobre a fine marzo, + 2 ore rispetto all’Italia.
Da aprile a fine ottobre + 1 ora rispetto all’Italia
Le mance non sono obbligatorie ma sono apprezzate secondo la vostra generosità.
Lontano da luoghi turistici e alberghi, le punte non sono necessarie. Va da sé che in caso di mobilitazione di una o più persone per un’attività quotidiana, (guide, portatori, interpreti) devono essere rinumerati, secondo accordo, per i conducenti le guide che accompagnano durante il viaggio saranno le mance alla fine del servizio.
Nelle istituzioni pubbliche e/o private, il sistema bimestrale e trimestrale viene applicato regolarmente. Le festività rimangono essenzialmente le stesse, con variazioni nella loro durata (Natale, Giorno dell’Istituto, Martedì grasso, le grandi vacanze estive, tutti i santi)
Week-end hygornies in Madagascar sono :
Persone disabili : non esistono ancora misure specifiche per i disabili. È sempre consigliabile rivolgersi al l’ente locale e agli istituti di competenza.
Bambini : non ci sono spazi per i bambini piccoli. Quindi rimangono sempre sotto la responsabilità di adulti che li mettono insieme.
Senior : Non esistono ancora supporti specifici, è sempre consigliabile contattare l’agenzia di fiducia per l’organizzazione del loro soggiorno.
Una tassa del 20% esiste in Madagascar ed è generalmente integrato nel prezzo degli oggetti
Oltre a queste cattedrali naturali, l’erosione delle acque sotterranee ha causato più di un centinaio di grotte, dove i re e la popolazione Antakarana, l’etnia di questa regione settentrionale, si rifugiarono durante il conflitto interetnico tribale. In alcuni di loro ancora riposano le tombe reali, e il massiccio è separato dall’oggetto di molte cerimonie e «fady» (tabù). Il parco si trova in una zona piacevole e ha una flora e fauna molto particolare. Da visitare in particolare la grotta dei pipistrelli, la grotta dei coccodrilli, e la grotta di Andrafiabe.È opportuno ricordare che per l’etnia degli Antekarana questi luoghi sono considerati strettamente sacri, dove le tradizioni locali e i fady devono essere sempre rispettati. Il parco è aperto ai visitatori a est, tutto l’anno, per la parte ovest dei canyon e grotte da maggio a novembre.
AMBER MOUNTAIN NATIONAL PARK
Cuore vivente e vera riserva d’acqua del nord del Madagascar, il Monte Ambra è uno dei parchi più antichi del Madagascar. Questo parco situato a 30 km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez), è composto da una foresta pluviale, dominando un massiccio vulcanico a 1475 metri di altitudine. Il parco è facilmente raggiungibile da Diego Suarez e Nosy Be. Sette specie di lemuri, tra cui il famoso Eulemur Coronatus, e più di 75 specie di uccelli, di cui la più famosa è l’Ibis Hoopoe. Attrazioni: cascate, specie esotiche, laghi, crateri vulcanici…. Situato ad un’altitudine compresa tra 850 metri e 1475 metri, questo vecchio parco è stato creato nel 1995 ed è la fonte d’acqua per la regione settentrionale del Madagascar. Il parco è sempre stato considerato un luogo sacro per la gente di Diego Suarez. Il Monte d’Ambra è paragonabile alle foreste dell’est dell’isola, con le sue mille specie di piante, il suo giardino botanico, i suoi 5 laghi di carattere vulcanico, le sue cascate e i delicati giochi del sole, tra le felci degli alberi, la Montagna d’Ambre e un po’ come la Foresta di Smeraldo dal Nord. Aperto tutto l’anno, preferibilmente prima di settembre e novembre.
RISERVA DI ANALAMERA
A sud del Parco di Amber Mountain, la riserva conserva ancora gli ultimi ricordi della famiglia dei Lemuri Black Sifaka Perrier e visite su richiesta possono essere organizzate in loco. La riserva contiene molte specie rare di uccelli. Analamera è particolarmente interessante per la sua vegetazione mista tra la foresta secca dell’ovest e la foresta umida dell’est. La riserva ospita il rarissimo Black Sifaka di Perrier.
FRENCH MOUNTAIN
La montagna francese, con i suoi 426 metri di altitudine, è uno dei luoghi preferiti per fare arrampicata e trekking, per il quale un centinaio di salite sono state preparate ed equipaggiate, adattate a tutti i livelli di abilitazione. La montagna, le cui pendici sono ricoperte di baobab e un bosco spinoso, domina le spettacolari baie di Diego Suarez, con il suo Pan di Zucchero, luogo sacro per gli abitanti, l’Antakarana.
RISERVA DI LOKOBE (NOSY BE)
La riserva è un vero e proprio nido sul bordo dell’Oceano Indiano, a sud di Nosy be, nel nord-ovest del Madagascar. Un invito a una passeggiata che partirà dalla spiaggia entrando nella foresta naturale e rigogliosa dell’isola. Sulla spiaggia, specie locali come la Potameia dalla sorprendente altezza fino a 40 mt, al famoso viaggiatore di palme chiamato Ravenala. La riserva ospita lemuri, i più noti dei quali sono il lemure macaque (Euleumur macaque) e il lepilemur (Lepilemur dorsalis). Alcuni camaleonti e lucertole stanno lottando per il record con i boa pigri lungo la pista. Oltre a plethore, una specie di uccello, si può avere l’opportunità di osservare il Madagascar ibus, un altro uccello endemico. La riserva si trova a circa sei chilometri dalla città dell’inferno, sull’isola di Nosy. Aperto tutto l’anno, preferibilmente da maggio a novembre.
PARCO NAZIONALE DI MAROJEJY
Situato all’estremo nord-est del Madagascar, Marojejy è senza contesto, un santuario degno di flora e fauna endemiche. Molti sentieri sono stati preparati per consentire ai visitatori di apprezzare il paesaggio straordinario in quota. I sentieri partono da risaie, campi di caffè, per piantagioni di vaniglia nel bacino di Andapa, continuando su sentieri che salgono fino alla cima del monte di Marojejy a 2.123 mt. Le escursioni attraversano quattro tipi di foreste con una biodiversità eccezionale. I sentieri sono impegnativi, ma la vista sulla foresta pluviale è spettacolare e le bellissime cascate ne valgono la pena. In questa regione sono visibili la propiteca setosa (Propithecus candidus), e il famoso e misterioso Aye-aye (Daubentonia madagascariensis). Il parco offre anche una grande diversità di uccelli come la rara coua blu, quattro specie di rollier terrestre e l’aquila serpentina. Palme endemiche, agavi e la “pianta Dinasaure” (Tahktajania perrieri) delizieranno i botanici. Il parco si trova sulla costa nord-orientale, a 40 km da Andapa e 60 km da Sambava. Aperto tutto l’anno.
Ornitologi, amanti delle orchidee e amanti dei rettili e degli anfibi scopriranno tutte le specie uniche ed endemiche del Madagascar per soddisfare la loro curiosità. Andasibe- Mantadia ha anche una vegetazione lussureggiante: felci, licheni, orchidee, piante medicinali, viti sacre. La riserva può essere visitata tutto l’anno. Altre possibili attrazioni saranno il villaggio di Andasibe costruito in montagna, con la sua bella chiesa, la sua stazione e interessanti oggetti artigianali.
ANTSIRAKALALOTY « Palmarium » (canale di Pangalanes)
La riserva naturale privata si trova su una penisola di 46 ettari. La penisola offre una vista unica della flora e fauna endemiche del Madagascar. Una grande varietà di palme, piante xerofite (adattate a climi secchi), poi acacie con fiori gialli, alcune spezie, e molte orchidee, tra cui la vaniglia. Alcune specie di lemuri vivono liberamente nella foresta totalmente abituati alla presenza dell’uomo, che si mescolano felicemente con loro.
PANGALANES
Situato sulla parte costiera di Farafangana a Foulpointe, lungo la costa orientale, il canale di Pangalanes è un canale lagunare poco profondo che si snoda dietro una linea di dune costiere. Queste lagune sono state alla fine completamente isolate dal mare, e rifornite di acqua dolce, grazie agli innumerevoli fiumi dell’entroterra che convergono verso il mare. Aperto alla navigazione il 1o settembre 1901, divenne un canale navigabile di 654 km e inaugurò un periodo fiorente per gli scambi commerciali provenienti dall’est del paese. La parte tra Mananjary e Tamatave è stata creata nel 1975, scavata ed ampliata per essere navigabile con barche a motore. Da Mananjary ci imbarchiamo su rustiche piroghe di legno, per ammirare la natura esuberante lungo il canale; piante acquatiche, foreste, dune di sabbia villaggi di pescatori, dove gli abitanti non mancheranno di un segno di benvenuto frčci, e dove i bambini saltano in acqua per seguire i leoni dalle barche. 60 Km da Manajary, si trova il villaggio di Ambohitsara famoso per il suo «elefante bianco», una statua di pietra, molto venerata dalla popolazione. Secondo una leggenda, la statua afferma di provenire dalla Mecca e attira molti ricercatori stranieri. Più a nord verso Nosy Varika, il canale si perde tra enormi laghi per continuare il suo percorso tra dune di sabbia dove il suo letto è talvolta pesantemente insabbiato, rendendo la navigazione difficile. Avvicinandovi a Mahanoro, la superficie del canale è coperta di giochi d’acqua e la parte tra Manambato e Tamatave è costituita da diversi laghi. Il canale è di vitale importanza per i villaggi che lo confinano, a volte solo come mezzo di comunicazione, per il trasporto e per ricevere merci.
PARCO NAZIONALE MASOALA E NOSY MANGABE
Il parco nazionale di Masoala, che si estende su 240.000 ettari, comprende una foresta tropicale primaria, tre parchi marini e l’isola di Nosy Mangabe. La natura verde smeraldo si fonde con il blu profondo dell’oceano nella baia di Antongil, in una vista mozzafiato. Il parco è stato istituito nel 1990 per soddisfare gli obiettivi di conservazione di uno dei più grandi massicci forestali del Madagascar. Probabilmente Masoala è il più biologico di tutti i parchi nazionali del paese; composto da una foresta pluviale, una foresta costiera, foreste inondate di mangrovie. Tre parchi marini con fondali corallini sono pieni di pesci multicolori; Tampolo a ovest, Ambodilaitry a sud e Ifaho a est sono i posti migliori per esplorare le ricchezze subacquee e diving-friendly. Masoala è un luogo particolarmente adatto per l’osservazione della fauna e della flora della grande isola.
Il parco ha una moltitudine di sentieri adatti per gite giornaliere o spedizioni di alcune settimane. Masoala contiene più di mille specie di piante, farfalle spettacolari e 11 tipi di lemuri tra cui il misterioso Aye.Aye notturno (Daubentonia madagascariensis), i vari lemuri rossi (Varecia rubra). Scopriremo la Calumna parsonii, il più grande camaleonte del mondo, e l’aquila europea (Eutriorchis astur). Le spiagge dorate di Nosy Mangabe sono perfette per una sosta vivace per le balene a Bosse, che migrano verso la baia di Antongil, da luglio a settembre. Secondo la leggenda, i primi abitanti del Madagascar sono arrivati su quest’isola. Recenti ricerche archeologiche hanno portato alla luce scoperte tessili risalenti al VI e VII secolo. È provato che l’isola era una sosta per la rotta indiana, e il rifugio dei pirati. Questo patrimonio storico è confermato da monumenti, incisioni e lapidi. Il parco si trova sulla costa nord-orientale, tra Tamatave e Diego Suarez. Aperto tutto l’anno. Possibili attrattive: immersioni, navigazione in piroga, visita della produzione e lavorazione delle spezie.
RISERVA PRIVATA DI MANANARA
Tra i migliori progetti di protezione ambientale, uno dei più importanti è la biosfera del Mananara Nord. Una riserva di 140.000 ettari, divisa tra una riserva terrestre e un monte marino. Una delle foreste pluviali tropicali del Madagascar. La riserva è ricca di flora e fauna endemiche, come la palma endemica Dypsis Antanambesis. La riserva marina è dotata di specie endemiche, e durante le visite notturne, potremo scoprire uno dei lemuri più strani del Madagascar, «l’Aye Aye» dai suoi occhi.
Allo stesso tempo, il parco ospita una fauna molto ricca e ancora poco conosciuta. Per esempio, la scoperta del lemure molto raro come il “Hapalemur” Aureus scoperto solo nel 1987, le specie notturne del lemure “Aye Aye”, una moltitudine di uccelli, farfalle, ragni e animali endemici… Insetti e invertebrati. L’esistenza di cascate, ruscelli e rilievi aspri rendono unico questo parco naturale.Il parco è attraversato dal fiume Namorona, ed abitato da etnie Tanala, noto per la loro capacità di produrre miele e la loro agricoltura speciale chiamato tavy. Durante la visita del Parco, si possono scegliere diversi tipi di escursioni, che hanno durate da 2 a 4/6 ore di cammino, le visite saranno accompagnate da guide e ranger locali. Il parco può essere visitato tutto l’anno, preferibilmente durante la stagione secca da maggio a settembre.
Il WWF si impegna da alcuni anni a sviluppare l’ecoturismo in questa regione. Il parco ha una superficie di 40.000 ettari e il paesaggio è spettacolare e vario. Un paradiso per chi ama le escursioni e le passeggiate in montagna, e per tutte le attività all’aria aperta in uno spazio enorme e ancora selvaggio. La possibilità di queste escursioni permetterà ai visitatori di entrare in contatto con la popolazione locale divisa tra Betlemme e Bara. Andrigitra ha più di 100 specie di uccelli e la più grande diversità di mammiferi in tutto il Madagascar. Da novembre a marzo, gli alti prati offrono ai visitatori una vera e propria aiuola, con più di trenta specie di orchidee terrestri. Uno dei momenti più spettacolari della sua visita, sarà senza dubbio la salita finale alla vetta lunare del monte più alto il Pic boby. Il massiccio di Andringitra si trova a 46 km da Ambalavao, a sud di Fianarantsoa. È visitabile preferibilmente da marzo a dicembre durante la stagione secca.
PARCO NAZIONALE ISALO – RANOHIRA
La natura ha potuto scegliere solo meglio dell’Isalo per celebrare la maestosità e la ricchezza del paesaggio del Madagascar. Vero testimone della deriva dei continenti. Il Parco Nazionale di Isalo, si trova a metà strada tra le città di Fianarantsoa e Tulear. Questo paesaggio roccioso è uno dei più belli del Madagascar, risalente al Giurassico con gole scavate per generazioni da profondi canyon, come il canyon Maky e il canyon Souris che formano ambienti strani. Molti raduni nell’Isalo, battezzato dal malgascio «Colorado Malgache» sono organizzati e possono essere pedonali o facili da interpretare: la piscina naturale, cascate di gigli d’acqua, ecc… Isalo è classificato come Parco Nazionale, con la convenzione UNESCO nel 1962 e copre una superficie di 80.000 ettari. Situato tra 500 metri e 1200 metri sul livello del mare, è un massiccio granitico che offre a colpo d’occhio un rilievo uniforme nel mezzo di una prateria simile alla savana africana. Una flora endemica, in particolare il “Pachypodium” e l'”Aloe” condividono il territorio dei lemuri: Fulvus lemuri, Propitheque, e Verreaux , piccoli rettili, camaleonti, gechi ed insetti. Il parco contiene anche molti siti sacri della gente locale, la Bara, che seppelliscono i loro morti nelle grotte dei canyon. Visita l’intero acro dell’anno.
PARCO NAZIONALE ZOMBITSE-VOHIBASIA
Situato tra i parchi nazionali di Isalo e Tulear, e che copre una superficie di 21.500 ettari, il parco merita più di una sosta sulla strada verso sud. La foresta di Zombitse è stata designata parco nazionale nel 1997 e condivide lo status con le foreste di Vohibasia e Isoky. Il parco è diviso in tre parti, che rappresentano una parte significativa della foresta decidua secca che un tempo copriva la costa di Owest. Vale la pena visitare i paesaggi unici della regione, dominati da colline di sabbia rossa. Tra l’ovest e il sud del Madagascar, troveremo una grande diversità di piante, tra cui il famoso ficus strangler, un albero parassita le cui radici partono dalle cime della sua vittima. Diverse palme endemiche del Madagascar si sono adattate tra due ecoregioni differenti. Gli ornitologi dovranno arrivare presto al mattino per osservare il raro bulbul di Appert (Xanthmis apperti), e la maggior parte delle 80 specie di uccelli endemici del Parco. Otto specie di lemuri sono visibili nel parco, tra cui il lemure in cattività. Un tour notturno vi permetterà di osservare il pozzo, il più grande carnivoro del Madagascar e principale predatore dei lemuri. La mostra presso il centro informazioni del parco vi darà maggiori informazioni sull’originalità geologica del parco e su una delle culture più affascinanti del Madagascar, quella dei Bara, popolo di pastori e guerrieri del sud. Il parco si trova a 15 km da Sakaraha a metà strada tra Ranohira e Tulear. Visibile tutto l’anno preferibilmente al mattino presto.
TSIMANAMPESOTSE
La riserva di Tsimanampesotse si trova in una zona di pianura calcarea e intorno ad un lago poco profondo su una pianura litoranea sabbiosa a 275 km a sud di Tuléar. Si estende su una superficie di 45.000 ettari. Con la sua eccellente fauna, gli uccelli sono l’attrazione principale di questo parco che comprende molti fenicotteri rosa. L’intera riserva è molto rara, compresa la mangusta di Grand Didier. Per la flora, 2 tipi di formazioni vegetali caratterizzano il parco: boscaglia arbustiva, e fitta e secca foresta su sabbia rossa. Le grotte sacre di Mitoho rappresentano il grande valore della visita, dove all’interno si trovano rari pesci ciechi ed endemici. Senza contare che il lago è saturo di solfato, l’unico in Madagascar.
Dal topazio blu al verde latteo indescrivibile, il lago di TSIMANAMPESOTSE, letteralmente chiamato ‘Lago senza delfino’, sembra un’oasi nel cuore della regione più secca e arida del Madagascar. La pianura litoranea sabbiosa è dominata da un altopiano calcareo con le sue ripide scogliere. Questo terreno montuoso separa chiaramente due tipi molto diversi di vegetazione. Una lussureggiante foresta costiera sul lago riva, e la vegetazione arida tipica del sud salire l’altopiano. Lungo un sentiero botanico, troveremo l’endemica Alluaudia, bottiglia di baoba, Pachypodium, e Flamboyants, testimonianza del genio dell’adattamento in un territorio così ostile. Il sentiero ornitologico ci permetterà di assistere alla maestria delle guide, capaci di attrarre uccelli da questo luogo del sud. Tsimanampesotse, è l’unico luogo in Madagascar dove si possono osservare fino a 5 specie di Coua. È anche un sito importante per le tartarughe striate, ora minacciate di estinzione in Madagascar. Nizza sarà la passeggiata su un carro trainato dalle caratteristiche Zebu’, attraverso il lago. Situato a 40 km. A sud di Anakao, può essere visitato tutto l’anno, ma preferibilmente in inverno da maggio a settembre.
ANDOHAHELA
Questo parco situato a nord-ovest di Fort Dauphin a 60 km., contiene tre mondi diversi in un unico parco. La catena montuosa del l’Anosyan meridionale separa due zone climatiche distinte accumulando nubi di pioggia provenienti dal l’Oceano Indiano. In pochi chilometri, passeremo dalla grande foresta umida dell’Est alla foresta secca e spinosa del Sud, attraversando una zona di transizione molto originale. La fauna e la flora si sono adattate nel corso dei secoli alla siccità della regione. Andohahela è la patria di pachypodiums, specie di baobab del sud, e molto rare palme triangolari (Neodypsis decaryi). È notevole vedere un Sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi) saltare tra i rami spinosi di una Alluaudia spinosa, senza nemmeno farsi male. Alcune specie, come il lemure nano dalla coda larga, vanno in letargo durante la stagione secca. Incredibile come varietà di rettili come gli Iguanidi, assomigliano ai loro cugini latino-americani. Tutto questo è il fantastico mondo di Andohahela. Il parco può essere visitato tutto l’anno e si possono fare tour di grande interesse per poche ore o per pochi giorni
BERENTY
Questa riserva privata, a 100 km da Fort Dauphin, è stata rigorosamente protetta per più di 30 anni e il suo ambiente naturale non ha mai subito alcun intervento. Si può facilmente avvicinarsi a diverse specie di lemuri, e passeggiate in questa foresta rimarrà un’esperienza affascinante, che darà la possibilità di vedere: serpenti (non velenosi), aquile, pappagalli, e altri tipi di uccelli, tutto questo in una vegetazione lussureggiante, rappresenta questa foresta vergine. Nella riserva, si può visitare il museo Antandroy, un gruppo etnico della regione.
Sono stati trovati i Vazimba, i primi abitanti del Madagascar. I tour per le vedute nel parco si snodano attraverso il cuore del parco stesso. A sud del parco, intorno alla Morondava, si può ammirare la grande “Adansonia grandidieri”, che percorre maestosamente il famoso viale dei baobab. Il parco si trova a 180 km a nord-est di Morondava, aperto ai visitatori da maggio a novembre. Nelle vicinanze si trovano altre attrazioni come i laghi della regione, Masama e Bemamba, rinomati luoghi ornitologici, e le aree protette di Kirindy Mitea e Andranomena.
PARCO NAZIONALE DI ANKARAFANTSIKA
Il parco nazionale di Ankarafantsika, vero santuario della biodiversità nel Madagascar occidentale, copre una superficie di 130.000 ettari ed è una delle ultime grandi foreste secche dell’isola. Qui gli interessi del l’uomo e della natura sono strettamente legati, perché il loro equilibrio è dovuto alla sopravvivenza di un’intera regione agricola dipendente dalla presenza di questa area protetta. Questo parco è un riferimento affidabile in materia ornitologica in Madagascar, a causa del fatto che una grande varietà di specie di uccelli endemici sono facilmente osservabili. Si può vedere l’aquila di pesca del Madagascar, l’endemico Ankoay molto raro. Ankarafantsika è anche il luogo più importante del Madagascar occidentale per la scoperta di alcune specie di lemuri endemiche di questa regione, come il Propitheque coquerel (Propithecus coquereli), il Lemure mongolo (Eulemur mongoz) e il famoso microcebo Ravelobe (Microcebus ravelobensis). Tra tutte le specie vegetali del parco, avrete un ricordo speciale dei baobab giganti, emblema del grande ovest. Visitando il lago Ravelobe, vedrete coccodrilli e specie di uccelli endemici. Il parco si trova 111 km a est di Mahajanga. Aperto tutto l’anno.
AMPIJOROA
Questa riserva fa parte di un’area molto più grande di 135.000 ettari, il Parco Ankarafantsika, che è principalmente frequentato da ricercatori scientifici. Dalla stazione forestale di Ampijoroa, sono possibili due circuiti con estensione all’interno del parco.
RISERVA KIRINDY
A 70 km a sud di Morondava, e a nord del famoso viale dei baobab, si trova questa riserva forestale, che come obiettivo da preservare e soprattutto per evitare il disboscamento nella regione. Nella foresta, troveremo due specie di baobab, palme e piante medicinali. La fauna, anche se non molto ricca, è sede di sei specie di lemuri, 45 specie di uccelli, rettili e una rara specie di tartaruga d’acqua dolce, che si trova solo nella regione e intorno Morondava.