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MADAGASCAR

« Ciò che è raro è costoso......il Madagascar è unico »

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Venire in Madagascar rimarrà senza dubbio un’esperienza unica e irripetibile…. Sì, è un paese africano ma con caratteristiche endemiche come nessun altro Flora e fauna uniche al mondo, paesaggi mozzafiato, animali straordinari come lemuri o meravigliose balene mebaleen, isole coralline con spiagge selvagge protette da barriere coralline, contorno di una piscina naturale di mare cristallino.

L’ospitalità di diciotto gruppi etnici avrà bisogno di un grande spirito di rispetto e immersione nel concentrato di questo paese, preparando il soggiorno in tutti i suoi dettagli con l’utile consulenza dell’Agenzia di fiducia. Questa destinazione non può essere una destinazione per tutti, lo spirito di adattamento richiesto è senza dubbio uno dei canoni per accettare prontamente imprevisti o ritardi a volte causati dai fallimenti del paese. Al momento, il turismo di massa non è ancora così presente, ma lo spirito di avventura è essenziale in un paese dove il motto più famoso è ‘mora mora’ (poco a poco).

I fornitori di servizi da noi scelti come alberghi, ristoranti, trasporti ecc… sono i migliori selezionati con cura dopo tanti anni di collaborazione, ma è giusto dire che a volte non si possono paragonare questi servizi con altri paradisi nel mondo

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INTRODUZIONE

« TONGA SOA à Madagascar » « Benvenuti in Madagascar »

Perla dell’Oceano Indiano, a 400 km dalla costa orientale dell’Africa, il Madagascar chiamato anche l’Isola Rossa, soddisfa tutte le aspettative dei visitatori più esigenti, scientifico, culturale, etnologico, sportivo, ecc… Madagascar è un insieme di astro-indonesiano cultura una miscela di popoli provenienti da molte migrazioni, attraversando le usanze bantu, arabo ed europeo, la cui fondazione, attestata da numerosi resoconti dei navigatori e confermata dagli archeologi, La storia del Madagascar fa parte della grande avventura commerciale che si è instaurata dal X secolo tra stati e regni situati sulle rive dell’Oceano Indiano occidentale, allora considerato come un mare intero. L’isola stessa è composta da diversi regni la cui unificazione fu perfezionata nel XIII secolo sotto la Merina, monarchia di Andrianampoinimerina.

Fin dall’inizio, l’isola ha stabilito relazioni diplomatiche con il mondo occidentale, con eventi che hanno portato a diventare una colonia francese dal 1896 al 1960. Dopo il ritorno al l’autonomia (26 giugno 1960), il Madagascar ha preferito il modello della democrazia parlamentare occidentale. Dalla metà del XX secolo, la sua storia contemporanea appare nelle cronache politiche ed economiche del mondo moderno, con recenti sviluppi che evidenziano il passaggio al liberalismo economico.

  • Geografia
  • Persone e cultura
  • Religione
  • Biodiversità
  • Fauna
  • Flora
  • Clima
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Con una superficie di 592.000 km2, il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo e si trova nel sud-est africano tra l'Oceano Indiano ad est e il canale di Mozambico ad ovest, con una lunghezza di 1.600 km da nord a sud e una larghezza di 500 km ad ovest. Il Madagascar è diviso in 6 province: Antsiranana, Mahajunga , Tamatave, Fianarantsoa, Toliara e infine nella parte centrale di Antananarivo, la capitale del paese. Il Madagascar ha una tipologia di grandi regioni, con caratteristiche geo-climatiche specifiche :
  • Nord : è una delle più belle baie del mondo, Antsiranana ex Diego Suarez,
  • Nord-ovest : il nord e il nord-ovest sono dominati dalle isole coralline di: Nosy Komba, Sakatia, Iranja, Mitsio, Tanikely, Nosy Be e Nosy Saba, che hanno alcune delle più belle spiagge e baie del mondo.
  • Nord-est : una lussureggiante giungla con un clima caldo e umido dove, per gran parte dell’anno, gli odori di vaniglia, cannella, chiodi di garofano e spezie di ogni genere rendono questa parte del paese una meta per i viaggiatori che amano la flora unica ed endemica. Lungo la costa a sud della baia di Antongil, l’isola di Sainte Marie è un vero santuario della natura dove, da giugno a settembre, i Megaptere Fanons salgono dall’Antartide per venire e riprodursi intorno all’isola paradisiaca
  • Ovest : « L’Isola Rossa », con grandi fiumi come il Tsiribihina e il Manambolo, le fortezze del Tsingy, Bemaraha con la sua impressionante foresta di cime carsiche azzurre, emerse dal mare milioni di anni fa, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e le foreste secche, una zona calda del deserto, tipica di questa costa. Il versante occidentale comprende due grandi bacini sedimentari ed è caratterizzato da vasti altopiani calcarei o arenari.
  • Ovest-Sud-Ovest : da Belo Tsiribihina a Tulear, attraversando la Morondava, tra le piste sabbiose del canale di Mozambico, in mezzo ad una vegetazione secca costituita da boschi spinosi.
  • Centro : Quanto alle Highlands, che si estendono dalla capitale Antananarivo a Ranohira, sono un groviglio di rilievi, spesso scolpiti dall’erosione, che si snodano lungo questo asse verso sud, tra massicci e foreste dominati dai massicci uniformi dell’Isalo,
  • Sud-Sud-Est : la regione più secca e calda del paese, lima calda e secca tra foreste spinose, piantagioni di sisal e baobab solitari.
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L'icontro con la popolazione si realizza pienamente grazie all'accoglienza degli abitanti. Storie e tradizioni parlano, a modo loro, di una civiltà in via di sviluppo, ma in cui il culto degli antenati è ancora fondamentale. La popolazione del Madagascar oggi conta circa 16 milioni di abitanti suddivisi in 18 «etnie» che hanno sviluppato caratteristiche diverse, in relazione al contesto ambientale nel quale si sono consolidate, e sono quindi, per quanto riguarda la loro struttura, molte di più. Inoltre, il paese è ricco di costumi e pratiche tradizionali che sono ancora rilevanti in alcune parti dell'isola come :
  • Arti funerarie : storie e divieti che parlano a modo loro di una civiltà in cambiamento dove l’attaccamento agli antenati è fondamentale. Per avvicinarli, preferiamo l’ospitalità degli abitanti che possono offrirci la possibilità di partecipare a cerimonie tradizionali, ancora praticate in molte zone. Chiamato a diventare antenato di “Razana” Il malgascio dedicherà la massima attenzione al suo ultimo luogo di riposo, al quale la sua dimora terrestre è solo un luogo di passaggio. Non sorprende che in alcuni gruppi etnici si possa parlare di vera e propria arte funeraria, come l’Antanosy, l’Antandroy, il Mahafaly, e la Sakalava.
  • « Cerimonie tradizionali : la « Tsanga Tsaina » nell’Ankarana, il « Fanompoambe » d del Sakalavadi Boina o il « Fitampoa » che riunisce i Sakalava di Menabe, ma anche le feste «Donia» de Nosy Be, Madajazzcar in Antananarivo e Batrelaky che celebra la raccolta del caffè e litchi a dicembre nel Sed Est, sono l’occasione per conoscere una cultura antica legata alla vita quotidiana.
    I luoghi e monumenti elencati permettono anche di conoscere la storia malgascia.
  • Il mestiere : parla anche di croci e confronti molteplici che sono in qualche modo la vocazione del malgascio: l’arte «Zafimaniry, la carta di Antaimoro, e la seta selvatica»
  • La cultura gastronomica : si sviluppa intorno al riso, cereale rappresentativo del Madagascar che detiene il record di consumo nel mondo rispetto agli abitanti. La cucina malgascia ha tra i suoi grandi piatti classici il «Romazava» o il «Ravitoto», ma anche la specialità da scoprire come: «tsikorakorana» gamberetti, o il granchio grande «drakaka» o l’anguilla «amalona». In generale, la cucina ha un sacco di immaginazione ed è molto squisito. Troverete lungo le strade delle città e anche lungo il percorso, innumerevoli Hotely, che offrono piatti semplici e caldi di tutti i tipi. Nelle grandi città, troverete diversi tipi di ristoranti, dal più semplice al più raffinato ed elegante. Sulla costa, si possono gustare deliziosi piatti di pesce. Naturalmente, i frutti tropicali sono ovunque, e abbondanti a seconda della stagione. Ci sono molti ristoranti cinesi e orientali con la loro cucina speziata e orientale. Ovunque si possono trovare bevande analcoliche come la Coca Cola. La deliziosa birra è diffusa in tutto il paese, vino (produzione introdotta dagli svizzeri negli anni ’60) proviene dai vigneti degli altipiani, nella regione di Fianarantsoa e Ambalavao. La qualità non è eccellente, meglio bianco che rosso…… cercare di credere.
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Il Malgascio crede nell'esistenza di Dio che chiamano in un altro modo dai loro antenati, ma attualmente tutto questo è in coabitazione con la religione europea: la protrusione e il cattolicesimo. Possiamo dire che in Madagascar sono rappresentate tutte le religioni, data la grande promiscuità degli abitanti di origine indiana, asiatica, orientale ed europea e.c. sempre ma mantenendo un posto primordiale per gli antenati, sempre e ovunque presenti.
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Il Madagascar è molto ricco di biodiversità, grazie alla conoscenza delle numerose specie animali e vegetali che costituiscono la natura endemica del Madagascar. I parchi nazionali sono un mondo a parte, in cui la biodiversità si è evoluta separatamente dal resto del pianeta per milioni di anni. Dal più piccolo camaleonte del mondo ai giganteschi baobab, vivremo scoperte inaspettate che solo questo piccolo angolo di mondo è in grado di dare. Possiamo anche tracciare l'antico percorso geologico che ha modellato gli altipiani e le pianure del Madagascar.

Molti siti turistici ci hanno fatto stupire dalla loro bellezza incantevole. Ogni regione climatica del paese ha un tipo particolare di vegetazione: foresta tropicale e umida sulla costa orientale, flora semidesertica a sud, terra agricola sugli altipiani, savana e pianure secche ad ovest. Queste eccezionali ricchezze vegetali permettono di ottenere una grande quantità di oli essenziali di grande qualità, a volte puri e biologici. L’immenso potenziale di questo paese offre piante aromatiche e medicinali da cui si estraggono oli essenziali riconosciuti tra i più attivi e migliori al mondo.

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Il Madagascar ha una ricca diversità di specie animali: più di 100.000 specie, tra cui la più grande farfalla del mondo conosciuta qui "la cometa", camaleonti che rappresentano due terzi del mondo conosciuto, e una varietà di 35 lemuri, gli animali più famosi del Madagascar. Tutti gli animali del Madagascar sono non tossici e rappresentano un tasso endemico molto alto fino all'80%. I lemuri sono gli animali più rappresentativi dell'isola. La loro taglia varia dai Microcèbes Rufes notturni non più grandi di un topo, agli Indri Indri, a volte grandi come un bambino, Il nero Sifaka o diadem Scopriamo ancora i lemuri come i Lepilemuer Seali o i Mitsinjonnenins Lepilemur, il Mirza Zaza, notturno di 300gr.o lo strano Aye (con denti di coniglio, orecchie di pipistrello, setole di cinghiale, mani di scimmia e coda di volpe, salvato dall'estinzione nel 1966.

Tra questi animali endemici, la cosa straordinaria è che si possono vedere più o meno cinquanta specie. Camaleonti, circa quaranta specie, sono tra le più belle al mondo Un viaggio indietro nel tempo ci porterà agli “Aepyornis” dove le sabbie meridionali conservano ancora intatte le uova con una capacità fino a 8 litri, o persino dei dinosauri, dove le recenti scoperte sono riconosciute tra le più antiche. La Grande Île è anche conosciuta per le sue varie specie di rettili e mammiferi, decine di migliaia di invertebrati, 200 specie di rettili e varietà di uccelli birdwatchers paradiso con una fauna aviaria di 285 specie tra cui 110 endemiche, e acquatiche. La fauna marina è altrettanto incantevole: basta una maschera sott’acqua per osservarla nel suo elemento naturale. Molti di questi animali, come la tartaruga striata, sono minacciati e quindi ricevono una protezione rigorosa.

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il Madagascar è riconosciuto come un museo vivente. La sua natura è caratterizzata da un insieme di ecosistemi diversi, dove crescono specie molto particolari, raggiungendo fino al 90% endemico per la flora. Alcune migliaia di varietà di orchidee della foresta tropicale, vegetazione degna di un mondo immaginario, le sette varietà di baobab, contro una dell'Africa olé dovuta in Australia, alcune delle quali mostrano, a volte, forme sorprendenti. Le mille e una fantasie della natura come il «carnivoro» Nepenthes, dove petali vicino a insetti incuranti.

« Santuario della natura », il Madagascar ha più di 12.000 specie vegetali, 700 specie diverse di orchidee, 110 varietà di palme e un’incredibile abbondanza di spezie: vaniglia, cannella, pepe, chiodi di garofano, ylang ylang, caffè, cacao, zenzero… Molte qualità di legno pregiato ed eccezionale come ebano, palissandro, palissandro, baobab, foreste di bambù giganti, euforbie e enormi felci, per non parlare del famoso Ravinala «l’albero del viaggiatore».

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Le zone climatiche corrispondono alla geografia fisica del l'isola: temperate sugli altopiani, calde e secche sulla costa occidentale, tropicali sotto l'influenza degli alisei, sulla costa orientale e fino al nord, con un sud semiarido. Il clima del Madagascar è diviso in due periodi, la stagione secca dell'inverno meridionale che inizia da aprile a ottobre e l'estate con la stagione umida da novembre a marzo. La temperatura varia dai 10 oC degli altipiani ai 35 oC delle coste.

I tempi migliori per visitare il Madagascar sono tra i mesi di maggio e la fine di novembre, al contrario, sappiate che durante il periodo estivo (novembre – febbraio) è la stagione delle piogge normalmente di notte. Nelle regioni pianeggianti, da giugno a settembre, la temperatura cala notevolmente di notte (intorno ai 10oC) e rimane tra i 18oC e i 22oC durante il giorno. Da ottobre a maggio, è caldo da 28 mi C a 32 mi C, con la possibilità di forti piogge ma di breve durata. Sulla costa, il clima è generalmente caldo, in inverno (maggio – settembre) la temperatura rimane almeno 25 o C, mentre durante l’estate (novembre – aprile) si avvicina a 40 o C.

CLIMA E TEMPERATURE MEDIE ANNUALI

Antananarivo
Fianarantsoa
Morondava
Tulear/ Anakao
Toamasina
Fort dauphin
Nosy be

INFORMAZIONI PRATICHE SUL MADAGASCAR

Ciò che è raro è costoso .......il Madagascar è unico

VISA

Il visto turistico per l’ingresso e il soggiorno è rilasciato dalle rappresentanze diplomatiche e consolari malgasce, ma può anche essere ottenuto all’arrivo all’aeroporto di Antananarivo, e pagabile in euro o dollari.

  •  Da 0 a 30 giorni = 20 euro
  • da 31 a 60 giorni = 25 euro
  •  da 61 a 90 giorni = 35 euro

Nota : Un visto per soggiorni inferiori a 15 giorni può essere rilasciato gratuitamente all’arrivo all’aeroporto internazionale di Madagascar al costo di 10 euro.

Il passaporto deve essere valido per più di 6 mesi dopo la data prevista del viaggio. Il visto è valido per un periodo fino a tre mesi, e può essere esteso dal Ministero dell’Interno di Anosy, Antananarivo, o da una stazione di polizia nella provincia.

VOLI E ASSISTENZA AEROPORTUALE IN MADAGASCAR

Il Madagascar ha una propria compagnia aerea: MADAGASCAR AIRMINES, che opera regolarmente voli internazionali per l’Europa, l’Asia, l’Africa, ed è l’unica compagnia che fornisce voli nazionali. Altre compagnie come Air France e Corsair offrono voli da Parigi, ritorno. AIR AUSTRAL e AIR MAURICIUS sono altre compagnie aeree che servono il Madagascar.

Anche se non obbligatorio, è meglio riconfermare il volo di ritorno, con un anticipo di 72 ore, conferma che gli assistenti di Universal Trading vi aiuterà a realizzare. Assistenza in aeroporto, se fornita, sarà garantita dal nostro staff di lingua italiana, che vi accoglierà all’arrivo all’aeroporto Ivato – Antananarivo nell’area riservata alle agenzie di viaggio malgasce

VALUTA - BANCA - CARTA DI CREDITO - CAMBIO

Dal 1o gennaio 2005, il paese ha adottato la restituzione della sua moneta tradizionale, l’Ariary (AR), dove l’unità è equivalente a 5 vecchi franchi malgasci. (1 Ariary = 4.500 euro, molto variabile). Euro e dollari sono le valute di scambio comuni in Madagascar. La valuta malgascia non è convertibile, quindi è meglio fare lo scambio come necessario, con le banche locali, uffici di cambio e alcuni alberghi.

Il settore bancario del Madagascar è completamente liberalizzato; gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì. Le casse automatiche consentono il prelievo di valuta a tutte le persone in possesso di carte di credito straniere.

Visa Card è la carta di credito più ampiamente accettata. Altre carte come Master Card, Diner’s, American Express non sono molto utilizzate. Gli assegni di viaggio sono più utilizzati nel turismo che nella vita quotidiana.

Le sedi centrali delle banche  :

BFV- Societe Generale

4 Generale Rabehevitra
Antaninarena
Tel : 2220691/Fax : 2234554

BMOI (Banca dell’Oceano Indiano del Madagascar)

Luogo del l’indipendenza
Antaninarena
Tel : 2234609/Fax : 2234610

BOA Madagascar (Banca d’Africa)

2, Piazza dell’Indipendenza
Antaninarena
Tel : 2220251/Fax : 2221398

BNI – Crédit Lyonnais

74, rue du 26 giugno 1960
Analakely
Tel : 2222800/Fax : 2233749

SBM Madagascar (Banca di Stato di Maurizio)

1, Andrianary Ratianarivo Street
Antsahavola
Tel : 2226607/Fax : 2266608

UCB (Union Commercial Bank)

Antsahavola
Tel : 2227262/Fax : 2268356

PRECAUZIONI SANITARIE

Non è richiesta alcuna vaccinazione per i viaggiatori, a meno che essi abbiano precedentemente soggiornato in aree infette, ma si raccomanda comunque che tutti i viaggiatori che soggiornano in Madagascar portino con sé profilassi antimalarici, disinfettanti intestinali e anti-zanzara.

Sono raccomandate anche iniezioni di epatite gammaglobulina, oltre alla profilassi per il colera e la febbre gialla.

Insistiamo sul fatto che i clienti che viaggiano con Universal Trading Tourism abbiano la propria assicurazione medica. Si raccomanda di prestare attenzione al cibo e alle bevande, evitando di mangiare verdure crude, carne o pesce e bere acqua da rubinetti o fontane. Bere solo da contenitori chiusi, come bottiglie e tetrapack.

LINGUA

La lingua ufficiale è il malgascio, ma ogni provincia e ogni gruppo etnico ha un proprio dialetto: ad esempio nella capitale Antananarivo si parla il merino, l’antsiranana la lingua antakarana, il tamatave la lingua betsimisaraka, il fianarantsoa la lingua betsileo, Mahajanga la lingua Sakalava, Toliara la lingua Vezo… ecc. La seconda lingua parlata nel paese è il francese, soprattutto in campo amministrativo, anche se la sua pratica e comprensione cominciano a indebolirsi nelle campagne. Altre lingue come l’inglese, l’italiano e il tedesco sono molto rare.

TRASPORTO

Le condizioni delle strade in Madagascar variano con le stagioni. Le strade nazionali (tranne alcune) sono in buone condizioni durante la stagione secca e diventano in cattive condizioni durante e dopo la stagione delle piogge. Il mezzo di trasporto più comune da parte dei locali e anche da alcuni turisti sconsiderati, è il Taxi bush, molto pratico ma a volte un po’ scomodo e con una sicurezza a volte notevole.

Ci sono anche aree accessibili solo con fuoristrada 4X4, soprattutto nelle zone rurali. Ecco perché i nostri veicoli sono adattati alle condizioni di queste strade per facilitare i circuiti. Per ogni esigenza di noleggio, barca, aereo, auto, troverete in Madagascar prezzi diversi a seconda dei fornitori. Molto pittoresco, ma per sfurtuna raramente funziona, il piccolo treno Fianarantsoa-Manakara, che è l’unico binario ferroviario, utilizzato per il trasporto turistico.

SISTEMAZIONE IN ALBERGO

Ci sono alberghi con standard internazionali in Antananarivo e alcune località balneari. Alcuni hotel hanno una valutazione di 3 stelle, gli altri hanno una classificazione molto modesta.

Offriamo sempre i migliori standard per i nostri tour. A volte usiamo hotel di fascia media o bivacchi, per visitare certi parchi o riserve o tour d’avventura.

ABBIGLIAMENTO

In base alla stagione della visita, occhiali da sole, cappelli, crema solare. L’abbigliamento a maniche lunghe è consigliato per la sera. Durante l’inverno e soprattutto per il trekking, è essenziale indossare indumenti caldi.

Film e materiali per macchine fotografiche e fotocamere digitali, sono disponibili in Antananarivo, ma consigliamo ai clienti di portare con loro le attrezzature necessarie. Per le escursioni nei parchi e riserve, consigliamo scarpe impermeabili e abbigliamento per proteggere da animali come formiche e sanguisughe

Per non parlare dei modi di proteggersi dalla pioggia, soprattutto nella parte orientale del paese. Per i bagagli, sono particolarmente consigliati durante le visite che richiedono frequenti viaggi, borse morbide come sostituto dei classici valigie rigide

PREZZO

Il Madagascar è una destinazione relativamente economica. In un modesto albergo, il prezzo di un pranzo è servito a 5/8 euro, un gelato circa 4 euro, una grande birra circa 3 euro. I prodotti artigianali sono di alta qualità e i prezzi dipendono dal potere contrattuale.

ACQUISTI SPECIFICI

Sono vietati :

Specie animali e vegetali minacciate di estinzione ai sensi dell’allegato I della CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna) e comprendono, in particolare:

  •  Lemuri – lemuri
  •  Pesce di Dugong – dugong
  •  Tartaruga a strisce – Cacciare la tartaruga
  •  La tartaruga – Tartaruga Sporgente
  •  Tartarughe marine – tartarughe marine
  •  Boa serpente – boa
  •  Antongil rosso rane – Antongil rosso rane ecc…
  •  Orchidee – orchidee
  •  Specie di euphorbiaceae, Didi racées, apocynacae (pachypodium).
  •  Oggetti autentici classificati come patrimonio nazionale, aloaloaloaloalo, persiane Zafimaniry, oggetti antichi e documenti.

Sono considerati protetti :

  •  Fossili di vertebrati, piante, pesci – ossa di dinosauro – uova di Aepyornis

I viaggiatori sono liberi di esportare.

  •  250 g : Set di gioielli (soggetto a prova d’acquisto, e l’autorizzazione all’esportazione può essere fino a 1 kg) – 2 kg di vaniglia esenti da tutte le imposte.

SERVIZIO

Ufficio postale : gli uffici postali sono disponibili in quasi tutte le regioni e città, dalle 7:30 alle 3:30 dal lunedì al venerdì.

Elettricità : la tensione è generalmente di 220 volt, normalmente con spine bipolari, di tipo europeo.

Telecomunicazioni : la rete telefonica fissa è gestita da Telma (Telecom Madagascar), le reti mobili da Airtel e Orange. Nelle grandi città ci sono cabine telefoniche. Per chiamare il Madagascar: codice internazionale 00261, seguito dal numero del corrispondente senza 0 (esempio: 00261 20 22 411 30); anche per chiamare i telefoni cellulari. Per chiamare all’estero dal Madagascar : 00+prefisso nazionale + prefisso regionale + numero corrispondente (esempi 0039 10 23…….); la maggior parte degli alberghi offre un servizio telefonico sia in camera che alla reception.

Internet : Cyber-caffè si trovano in quasi tutte le città e in alcuni alberghi.

Negozi : Centri commerciali situati nella capitale, aperti alle 9:00 con orario continuo fino alle 19:30, mentre la domenica dalle 09:00 alle 13:00. Negozi normali chiudono dalle 12:00 alle 15:00

SICUREZZA

Il Madagascar non ha particolari problemi di sicurezza, naturalmente, come in tutti i paesi che non si conoscono, è sempre meglio essere molto attenti quando si viaggia, evitando luoghi isolati, e la sera meglio essere accompagnati e raggruppati. Consigliamo a tutti i nostri ospiti di non portare gioielli preziosi. Alcuni hotel hanno casseforti in camera o alla reception.

NOLEGGIO DI VEICOLI E PATENTE

Date le condizioni delle strade del paese (solo il 20% circa delle strade è asfaltato), le società di autonoleggio noleggiano auto solo con autista, cosa che è anche altamente raccomandata, data la mancanza di indicazioni stradali, lo stato delle piste e qualsiasi incidente che potrebbe sicuramente influenzare la vostra vacanza. Se devi guidare un veicolo, avrai bisogno di una patente internazionale, anche se la maggior parte delle auto a noleggio sono con conducente. Una semplice patente di guida sarà sufficiente se si rimane nel paese per un lungo periodo; per noleggiare una moto, sarà sufficiente presentare il passaporto.

FUSO ORARIO

Madagascar è a GMT +3. Da fine ottobre a fine marzo, + 2 ore rispetto all’Italia.

Da aprile a fine ottobre + 1 ora rispetto all’Italia

SUGGERIMENTI

Le mance non sono obbligatorie ma sono apprezzate secondo la vostra generosità.

Lontano da luoghi turistici e alberghi, le punte non sono necessarie. Va da sé che in caso di mobilitazione di una o più persone per un’attività quotidiana, (guide, portatori, interpreti) devono essere rinumerati, secondo accordo, per i conducenti le guide che accompagnano durante il viaggio saranno le mance alla fine del servizio.

GIORNI FESTIVI E GIORNI LAVORATIVI

Nelle istituzioni pubbliche e/o private, il sistema bimestrale e trimestrale viene applicato regolarmente. Le festività rimangono essenzialmente le stesse, con variazioni nella loro durata (Natale, Giorno dell’Istituto, Martedì grasso, le grandi vacanze estive, tutti i santi)

Week-end hygornies in Madagascar sono :

  • Il 1o novembre a Bruxelles
  • 29 marzo (Commemorazione degli eventi del 1947)
  • Lunedì di Pasqua
  • 1 maggio (Festa del lavoro)
  • Il giovedì dell’Assunzione
  •  Il lunedì di Pentecoste
  • 26 giugno (Festa nazionale)
  • agosto 15 (Assunzione)
  • 1 novembre (Ognissanti)
  • 25 dicembre (Natale)

FESTIVITÀ PER

Persone disabili : non esistono ancora misure specifiche per i disabili. È sempre consigliabile rivolgersi al l’ente locale e agli istituti di competenza.

Bambini : non ci sono spazi per i bambini piccoli. Quindi rimangono sempre sotto la responsabilità di adulti che li mettono insieme.

Senior : Non esistono ancora supporti specifici, è sempre consigliabile contattare l’agenzia di fiducia per l’organizzazione del loro soggiorno.

IMPOSTA

Una tassa del 20% esiste in Madagascar ed è generalmente integrato nel prezzo degli oggetti

PARCHI E RISERVE NAZIONALI DEL MADAGASCAR

  • Nord
  • Est
  • Altipiani
  • Sud
  • Ovest
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PARCO NAZIONALE DI ANKARANA

Si estende su una superficie di 18.000 ettari. Ha una serie di grotte, fiumi sotterranei, canyon, «Tsingy», foreste secche e verdi, a circa 100 km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez). Le sue grotte servivano come rifugio e necropoli per il popolo Antakarana durante la guerra tribale con il re Radama I nel 19 o secolo, e sono ora santuari naturali di credenze ancestrali. Il massiccio dell’Ankarana è il secondo sito più grande del Madagascar, dopo la riserva di Bemaraha (a nord di Morondava), dove si possono ammirare i «Tsingy», formazioni carsiche con una visione sorprendente, centinaia di frecce e picchi calcarei proiettati verso il cielo .

Oltre a queste cattedrali naturali, l’erosione delle acque sotterranee ha causato più di un centinaio di grotte, dove i re e la popolazione Antakarana, l’etnia di questa regione settentrionale, si rifugiarono durante il conflitto interetnico tribale. In alcuni di loro ancora riposano le tombe reali, e il massiccio è separato dall’oggetto di molte cerimonie e «fady» (tabù). Il parco si trova in una zona piacevole e ha una flora e fauna molto particolare. Da visitare in particolare la grotta dei pipistrelli, la grotta dei coccodrilli, e la grotta di Andrafiabe.È opportuno ricordare che per l’etnia degli Antekarana questi luoghi sono considerati strettamente sacri, dove le tradizioni locali e i fady devono essere sempre rispettati. Il parco è aperto ai visitatori a est, tutto l’anno, per la parte ovest dei canyon e grotte da maggio a novembre.

AMBER MOUNTAIN NATIONAL PARK

Cuore vivente e vera riserva d’acqua del nord del Madagascar, il Monte Ambra è uno dei parchi più antichi del Madagascar. Questo parco situato a 30 km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez), è composto da una foresta pluviale, dominando un massiccio vulcanico a 1475 metri di altitudine. Il parco è facilmente raggiungibile da Diego Suarez e Nosy Be. Sette specie di lemuri, tra cui il famoso Eulemur Coronatus, e più di 75 specie di uccelli, di cui la più famosa è l’Ibis Hoopoe. Attrazioni: cascate, specie esotiche, laghi, crateri vulcanici…. Situato ad un’altitudine compresa tra 850 metri e 1475 metri, questo vecchio parco è stato creato nel 1995 ed è la fonte d’acqua per la regione settentrionale del Madagascar. Il parco è sempre stato considerato un luogo sacro per la gente di Diego Suarez. Il Monte d’Ambra è paragonabile alle foreste dell’est dell’isola, con le sue mille specie di piante, il suo giardino botanico, i suoi 5 laghi di carattere vulcanico, le sue cascate e i delicati giochi del sole, tra le felci degli alberi, la Montagna d’Ambre e un po’ come la Foresta di Smeraldo dal Nord. Aperto tutto l’anno, preferibilmente prima di settembre e novembre.

RISERVA DI ANALAMERA

A sud del Parco di Amber Mountain, la riserva conserva ancora gli ultimi ricordi della famiglia dei Lemuri Black Sifaka Perrier e visite su richiesta possono essere organizzate in loco. La riserva contiene molte specie rare di uccelli. Analamera è particolarmente interessante per la sua vegetazione mista tra la foresta secca dell’ovest e la foresta umida dell’est. La riserva ospita il rarissimo Black Sifaka di Perrier.

FRENCH MOUNTAIN
La montagna francese, con i suoi 426 metri di altitudine, è uno dei luoghi preferiti per fare arrampicata e trekking, per il quale un centinaio di salite sono state preparate ed equipaggiate, adattate a tutti i livelli di abilitazione. La montagna, le cui pendici sono ricoperte di baobab e un bosco spinoso, domina le spettacolari baie di Diego Suarez, con il suo Pan di Zucchero, luogo sacro per gli abitanti, l’Antakarana.

RISERVA DI LOKOBE (NOSY BE)

La riserva è un vero e proprio nido sul bordo dell’Oceano Indiano, a sud di Nosy be, nel nord-ovest del Madagascar. Un invito a una passeggiata che partirà dalla spiaggia entrando nella foresta naturale e rigogliosa dell’isola. Sulla spiaggia, specie locali come la Potameia dalla sorprendente altezza fino a 40 mt, al famoso viaggiatore di palme chiamato Ravenala. La riserva ospita lemuri, i più noti dei quali sono il lemure macaque (Euleumur macaque) e il lepilemur (Lepilemur dorsalis). Alcuni camaleonti e lucertole stanno lottando per il record con i boa pigri lungo la pista. Oltre a plethore, una specie di uccello, si può avere l’opportunità di osservare il Madagascar ibus, un altro uccello endemico. La riserva si trova a circa sei chilometri dalla città dell’inferno, sull’isola di Nosy. Aperto tutto l’anno, preferibilmente da maggio a novembre.

PARCO NAZIONALE DI MAROJEJY

Situato all’estremo nord-est del Madagascar, Marojejy è senza contesto, un santuario degno di flora e fauna endemiche. Molti sentieri sono stati preparati per consentire ai visitatori di apprezzare il paesaggio straordinario in quota. I sentieri partono da risaie, campi di caffè, per piantagioni di vaniglia nel bacino di Andapa, continuando su sentieri che salgono fino alla cima del monte di Marojejy a 2.123 mt. Le escursioni attraversano quattro tipi di foreste con una biodiversità eccezionale. I sentieri sono impegnativi, ma la vista sulla foresta pluviale è spettacolare e le bellissime cascate ne valgono la pena. In questa regione sono visibili la propiteca setosa (Propithecus candidus), e il famoso e misterioso Aye-aye (Daubentonia madagascariensis). Il parco offre anche una grande diversità di uccelli come la rara coua blu, quattro specie di rollier terrestre e l’aquila serpentina. Palme endemiche, agavi e la “pianta Dinasaure” (Tahktajania perrieri) delizieranno i botanici. Il parco si trova sulla costa nord-orientale, a 40 km da Andapa e 60 km da Sambava. Aperto tutto l’anno.

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RISERVA ANDASIBE / MANTADIA

La riserva è un’area protetta situata nella provincia di Tamatave, tra i 930 metri e i 1040 metri sul livello del mare, con un clima tropicale umido che varia da 10o F a 27o F. Si trova a 130 km da Antananarivo e 200 km da Tamatave, con una superficie di 12.810 ettari. Il Parco Nazionale di Mantadia è composto dalla Riserva Speciale di Analamazaotra e dal Parco Nazionale di Mantadia. La riserva speciale rappresenta 11 specie endemiche di lemuri, tra cui il famoso “Babakoto” o Indri Indri, il più grande di tutti i lemuri, una moltitudine di specie di uccelli, rettili, insetti e molte specie animali, sia diurne che notturne. Indri Indri non è l’unico motivo per addentrarsi nella foresta di Andasibe-Mantadia, area protetta che ospita una straordinaria diversità biologica.

Ornitologi, amanti delle orchidee e amanti dei rettili e degli anfibi scopriranno tutte le specie uniche ed endemiche del Madagascar per soddisfare la loro curiosità. Andasibe- Mantadia ha anche una vegetazione lussureggiante: felci, licheni, orchidee, piante medicinali, viti sacre. La riserva può essere visitata tutto l’anno. Altre possibili attrazioni saranno il villaggio di Andasibe costruito in montagna, con la sua bella chiesa, la sua stazione e interessanti oggetti artigianali.

ANTSIRAKALALOTY « Palmarium » (canale di Pangalanes)

La riserva naturale privata si trova su una penisola di 46 ettari. La penisola offre una vista unica della flora e fauna endemiche del Madagascar. Una grande varietà di palme, piante xerofite (adattate a climi secchi), poi acacie con fiori gialli, alcune spezie, e molte orchidee, tra cui la vaniglia. Alcune specie di lemuri vivono liberamente nella foresta totalmente abituati alla presenza dell’uomo, che si mescolano felicemente con loro.

PANGALANES

Situato sulla parte costiera di Farafangana a Foulpointe, lungo la costa orientale, il canale di Pangalanes è un canale lagunare poco profondo che si snoda dietro una linea di dune costiere. Queste lagune sono state alla fine completamente isolate dal mare, e rifornite di acqua dolce, grazie agli innumerevoli fiumi dell’entroterra che convergono verso il mare. Aperto alla navigazione il 1o settembre 1901, divenne un canale navigabile di 654 km e inaugurò un periodo fiorente per gli scambi commerciali provenienti dall’est del paese. La parte tra Mananjary e Tamatave è stata creata nel 1975, scavata ed ampliata per essere navigabile con barche a motore. Da Mananjary ci imbarchiamo su rustiche piroghe di legno, per ammirare la natura esuberante lungo il canale; piante acquatiche, foreste, dune di sabbia villaggi di pescatori, dove gli abitanti non mancheranno di un segno di benvenuto frčci, e dove i bambini saltano in acqua per seguire i leoni dalle barche. 60 Km da Manajary, si trova il villaggio di Ambohitsara famoso per il suo «elefante bianco», una statua di pietra, molto venerata dalla popolazione. Secondo una leggenda, la statua afferma di provenire dalla Mecca e attira molti ricercatori stranieri. Più a nord verso Nosy Varika, il canale si perde tra enormi laghi per continuare il suo percorso tra dune di sabbia dove il suo letto è talvolta pesantemente insabbiato, rendendo la navigazione difficile. Avvicinandovi a Mahanoro, la superficie del canale è coperta di giochi d’acqua e la parte tra Manambato e Tamatave è costituita da diversi laghi. Il canale è di vitale importanza per i villaggi che lo confinano, a volte solo come mezzo di comunicazione, per il trasporto e per ricevere merci.

PARCO NAZIONALE MASOALA E NOSY MANGABE

Il parco nazionale di Masoala, che si estende su 240.000 ettari, comprende una foresta tropicale primaria, tre parchi marini e l’isola di Nosy Mangabe. La natura verde smeraldo si fonde con il blu profondo dell’oceano nella baia di Antongil, in una vista mozzafiato. Il parco è stato istituito nel 1990 per soddisfare gli obiettivi di conservazione di uno dei più grandi massicci forestali del Madagascar. Probabilmente Masoala è il più biologico di tutti i parchi nazionali del paese; composto da una foresta pluviale, una foresta costiera, foreste inondate di mangrovie. Tre parchi marini con fondali corallini sono pieni di pesci multicolori; Tampolo a ovest, Ambodilaitry a sud e Ifaho a est sono i posti migliori per esplorare le ricchezze subacquee e diving-friendly. Masoala è un luogo particolarmente adatto per l’osservazione della fauna e della flora della grande isola.

Il parco ha una moltitudine di sentieri adatti per gite giornaliere o spedizioni di alcune settimane. Masoala contiene più di mille specie di piante, farfalle spettacolari e 11 tipi di lemuri tra cui il misterioso Aye.Aye notturno (Daubentonia madagascariensis), i vari lemuri rossi (Varecia rubra). Scopriremo la Calumna parsonii, il più grande camaleonte del mondo, e l’aquila europea (Eutriorchis astur). Le spiagge dorate di Nosy Mangabe sono perfette per una sosta vivace per le balene a Bosse, che migrano verso la baia di Antongil, da luglio a settembre. Secondo la leggenda, i primi abitanti del Madagascar sono arrivati su quest’isola. Recenti ricerche archeologiche hanno portato alla luce scoperte tessili risalenti al VI e VII secolo. È provato che l’isola era una sosta per la rotta indiana, e il rifugio dei pirati. Questo patrimonio storico è confermato da monumenti, incisioni e lapidi. Il parco si trova sulla costa nord-orientale, tra Tamatave e Diego Suarez. Aperto tutto l’anno. Possibili attrattive: immersioni, navigazione in piroga, visita della produzione e lavorazione delle spezie.

RISERVA PRIVATA DI MANANARA

Tra i migliori progetti di protezione ambientale, uno dei più importanti è la biosfera del Mananara Nord. Una riserva di 140.000 ettari, divisa tra una riserva terrestre e un monte marino. Una delle foreste pluviali tropicali del Madagascar. La riserva è ricca di flora e fauna endemiche, come la palma endemica Dypsis Antanambesis. La riserva marina è dotata di specie endemiche, e durante le visite notturne, potremo scoprire uno dei lemuri più strani del Madagascar, «l’Aye Aye» dai suoi occhi.

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PARCO NAZIONALE DI RANOMAFANA

Il nome di questo parco deriva dalle sorgenti termali della regione, perché <>> significa <> in malgascio. Parco nazionale di Ranomafana, si trova a 60 km da Fianarantsoa. Tra 600 metri e 1400 metri di altitudine con una superficie di 41600 ettari, il parco è stato inaugurato nel maggio 1991. Il parco ha la sua ragion d’essere per la conservazione della sua bella e pittoresca foresta tropicale; molto fitta a bassa altitudine, e montuosa ad alta quota, con specie vegetali endemiche come le orchidee Bulbophyllum.

Allo stesso tempo, il parco ospita una fauna molto ricca e ancora poco conosciuta. Per esempio, la scoperta del lemure molto raro come il “Hapalemur” Aureus scoperto solo nel 1987, le specie notturne del lemure “Aye Aye”, una moltitudine di uccelli, farfalle, ragni e animali endemici… Insetti e invertebrati. L’esistenza di cascate, ruscelli e rilievi aspri rendono unico questo parco naturale.Il parco è attraversato dal fiume Namorona, ed abitato da etnie Tanala, noto per la loro capacità di produrre miele e la loro agricoltura speciale chiamato tavy. Durante la visita del Parco, si possono scegliere diversi tipi di escursioni, che hanno durate da 2 a 4/6 ore di cammino, le visite saranno accompagnate da guide e ranger locali. Il parco può essere visitato tutto l’anno, preferibilmente durante la stagione secca da maggio a settembre.

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PARCO NAZIONALE DI ANDRINGITRA

Situata nella provincia di Fianarantsoa, questa catena montuosa è una porta climatica tra le regioni dell’altopiano e la costa tropicale del sud-est. La sua altitudine varia tra i 720 metri e i 2658 metri (il punto più alto è il Pic Boby, seguito da Asasaramanitra, Marosirty e Diavolana). Ampia diversità di ecosistemi, dalle foreste pluviali a bassa quota ad est alle praterie di alta montagna ad ovest. Il parco ospita il 50% dei mammiferi non volatili conosciuti in Madagascar. Il massiccio è sempre stato una riserva speciale per i ricercatori, ma il 25 maggio 1988 l’area è stata classificata come Parco Nazionale, accessibile a tutti i visitatori provenienti da tutto il mondo.

Il WWF si impegna da alcuni anni a sviluppare l’ecoturismo in questa regione. Il parco ha una superficie di 40.000 ettari e il paesaggio è spettacolare e vario. Un paradiso per chi ama le escursioni e le passeggiate in montagna, e per tutte le attività all’aria aperta in uno spazio enorme e ancora selvaggio. La possibilità di queste escursioni permetterà ai visitatori di entrare in contatto con la popolazione locale divisa tra Betlemme e Bara. Andrigitra ha più di 100 specie di uccelli e la più grande diversità di mammiferi in tutto il Madagascar. Da novembre a marzo, gli alti prati offrono ai visitatori una vera e propria aiuola, con più di trenta specie di orchidee terrestri. Uno dei momenti più spettacolari della sua visita, sarà senza dubbio la salita finale alla vetta lunare del monte più alto il Pic boby. Il massiccio di Andringitra si trova a 46 km da Ambalavao, a sud di Fianarantsoa. È visitabile preferibilmente da marzo a dicembre durante la stagione secca.

PARCO NAZIONALE ISALO – RANOHIRA

La natura ha potuto scegliere solo meglio dell’Isalo per celebrare la maestosità e la ricchezza del paesaggio del Madagascar. Vero testimone della deriva dei continenti. Il Parco Nazionale di Isalo, si trova a metà strada tra le città di Fianarantsoa e Tulear. Questo paesaggio roccioso è uno dei più belli del Madagascar, risalente al Giurassico con gole scavate per generazioni da profondi canyon, come il canyon Maky e il canyon Souris che formano ambienti strani. Molti raduni nell’Isalo, battezzato dal malgascio «Colorado Malgache» sono organizzati e possono essere pedonali o facili da interpretare: la piscina naturale, cascate di gigli d’acqua, ecc… Isalo è classificato come Parco Nazionale, con la convenzione UNESCO nel 1962 e copre una superficie di 80.000 ettari. Situato tra 500 metri e 1200 metri sul livello del mare, è un massiccio granitico che offre a colpo d’occhio un rilievo uniforme nel mezzo di una prateria simile alla savana africana. Una flora endemica, in particolare il “Pachypodium” e l'”Aloe” condividono il territorio dei lemuri: Fulvus lemuri, Propitheque, e Verreaux , piccoli rettili, camaleonti, gechi ed insetti. Il parco contiene anche molti siti sacri della gente locale, la Bara, che seppelliscono i loro morti nelle grotte dei canyon. Visita l’intero acro dell’anno.

PARCO NAZIONALE ZOMBITSE-VOHIBASIA

Situato tra i parchi nazionali di Isalo e Tulear, e che copre una superficie di 21.500 ettari, il parco merita più di una sosta sulla strada verso sud. La foresta di Zombitse è stata designata parco nazionale nel 1997 e condivide lo status con le foreste di Vohibasia e Isoky. Il parco è diviso in tre parti, che rappresentano una parte significativa della foresta decidua secca che un tempo copriva la costa di Owest. Vale la pena visitare i paesaggi unici della regione, dominati da colline di sabbia rossa. Tra l’ovest e il sud del Madagascar, troveremo una grande diversità di piante, tra cui il famoso ficus strangler, un albero parassita le cui radici partono dalle cime della sua vittima. Diverse palme endemiche del Madagascar si sono adattate tra due ecoregioni differenti. Gli ornitologi dovranno arrivare presto al mattino per osservare il raro bulbul di Appert (Xanthmis apperti), e la maggior parte delle 80 specie di uccelli endemici del Parco. Otto specie di lemuri sono visibili nel parco, tra cui il lemure in cattività. Un tour notturno vi permetterà di osservare il pozzo, il più grande carnivoro del Madagascar e principale predatore dei lemuri. La mostra presso il centro informazioni del parco vi darà maggiori informazioni sull’originalità geologica del parco e su una delle culture più affascinanti del Madagascar, quella dei Bara, popolo di pastori e guerrieri del sud. Il parco si trova a 15 km da Sakaraha a metà strada tra Ranohira e Tulear. Visibile tutto l’anno preferibilmente al mattino presto.

TSIMANAMPESOTSE 

La riserva di Tsimanampesotse si trova in una zona di pianura calcarea e intorno ad un lago poco profondo su una pianura litoranea sabbiosa a 275 km a sud di Tuléar. Si estende su una superficie di 45.000 ettari. Con la sua eccellente fauna, gli uccelli sono l’attrazione principale di questo parco che comprende molti fenicotteri rosa. L’intera riserva è molto rara, compresa la mangusta di Grand Didier. Per la flora, 2 tipi di formazioni vegetali caratterizzano il parco: boscaglia arbustiva, e fitta e secca foresta su sabbia rossa. Le grotte sacre di Mitoho rappresentano il grande valore della visita, dove all’interno si trovano rari pesci ciechi ed endemici. Senza contare che il lago è saturo di solfato, l’unico in Madagascar.

Dal topazio blu al verde latteo indescrivibile, il lago di TSIMANAMPESOTSE, letteralmente chiamato ‘Lago senza delfino’, sembra un’oasi nel cuore della regione più secca e arida del Madagascar. La pianura litoranea sabbiosa è dominata da un altopiano calcareo con le sue ripide scogliere. Questo terreno montuoso separa chiaramente due tipi molto diversi di vegetazione. Una lussureggiante foresta costiera sul lago riva, e la vegetazione arida tipica del sud salire l’altopiano. Lungo un sentiero botanico, troveremo l’endemica Alluaudia, bottiglia di baoba, Pachypodium, e Flamboyants, testimonianza del genio dell’adattamento in un territorio così ostile. Il sentiero ornitologico ci permetterà di assistere alla maestria delle guide, capaci di attrarre uccelli da questo luogo del sud. Tsimanampesotse, è l’unico luogo in Madagascar dove si possono osservare fino a 5 specie di Coua. È anche un sito importante per le tartarughe striate, ora minacciate di estinzione in Madagascar. Nizza sarà la passeggiata su un carro trainato dalle caratteristiche Zebu’, attraverso il lago. Situato a 40 km. A sud di Anakao, può essere visitato tutto l’anno, ma preferibilmente in inverno da maggio a settembre.

ANDOHAHELA 

Questo parco situato a nord-ovest di Fort Dauphin a 60 km., contiene tre mondi diversi in un unico parco. La catena montuosa del l’Anosyan meridionale separa due zone climatiche distinte accumulando nubi di pioggia provenienti dal l’Oceano Indiano. In pochi chilometri, passeremo dalla grande foresta umida dell’Est alla foresta secca e spinosa del Sud, attraversando una zona di transizione molto originale. La fauna e la flora si sono adattate nel corso dei secoli alla siccità della regione. Andohahela è la patria di pachypodiums, specie di baobab del sud, e molto rare palme triangolari (Neodypsis decaryi). È notevole vedere un Sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi) saltare tra i rami spinosi di una Alluaudia spinosa, senza nemmeno farsi male. Alcune specie, come il lemure nano dalla coda larga, vanno in letargo durante la stagione secca. Incredibile come varietà di rettili come gli Iguanidi, assomigliano ai loro cugini latino-americani. Tutto questo è il fantastico mondo di Andohahela. Il parco può essere visitato tutto l’anno e si possono fare tour di grande interesse per poche ore o per pochi giorni

BERENTY 

Questa riserva privata, a 100 km da Fort Dauphin, è stata rigorosamente protetta per più di 30 anni e il suo ambiente naturale non ha mai subito alcun intervento. Si può facilmente avvicinarsi a diverse specie di lemuri, e passeggiate in questa foresta rimarrà un’esperienza affascinante, che darà la possibilità di vedere: serpenti (non velenosi), aquile, pappagalli, e altri tipi di uccelli, tutto questo in una vegetazione lussureggiante, rappresenta questa foresta vergine. Nella riserva, si può visitare il museo Antandroy, un gruppo etnico della regione.

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PARCO NAZIONALE DI TSINGY BEMARAHA

Classificato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, il Tsingy di Bemaraha è certamente una delle aree protette più attraenti del Madagascar. Il massiccio calcareo di origine carsica è simile a quello di Ankarana. A Bemaraha, l’erosione ha creato gole profonde e ripide, creando una serie di fantastici labirinti, crepacci e grotte sotterranee. Questo paradiso minerario offre una straordinaria diversità di fauna e flora. Più dell’85% delle piante sono endemiche del Madagascar. Qui, coccodrilli, lemuri, uccelli o la famosa Fossa, si incontreranno con gli amanti della natura. Tradizionalmente, i Tsingy servono come rifugio e necropoli per gli abitanti della regione.

Sono stati trovati i Vazimba, i primi abitanti del Madagascar. I tour per le vedute nel parco si snodano attraverso il cuore del parco stesso. A sud del parco, intorno alla Morondava, si può ammirare la grande “Adansonia grandidieri”, che percorre maestosamente il famoso viale dei baobab. Il parco si trova a 180 km a nord-est di Morondava, aperto ai visitatori da maggio a novembre. Nelle vicinanze si trovano altre attrazioni come i laghi della regione, Masama e Bemamba, rinomati luoghi ornitologici, e le aree protette di Kirindy Mitea e Andranomena.

PARCO NAZIONALE DI ANKARAFANTSIKA

Il parco nazionale di Ankarafantsika, vero santuario della biodiversità nel Madagascar occidentale, copre una superficie di 130.000 ettari ed è una delle ultime grandi foreste secche dell’isola. Qui gli interessi del l’uomo e della natura sono strettamente legati, perché il loro equilibrio è dovuto alla sopravvivenza di un’intera regione agricola dipendente dalla presenza di questa area protetta. Questo parco è un riferimento affidabile in materia ornitologica in Madagascar, a causa del fatto che una grande varietà di specie di uccelli endemici sono facilmente osservabili. Si può vedere l’aquila di pesca del Madagascar, l’endemico Ankoay molto raro. Ankarafantsika è anche il luogo più importante del Madagascar occidentale per la scoperta di alcune specie di lemuri endemiche di questa regione, come il Propitheque coquerel (Propithecus coquereli), il Lemure mongolo (Eulemur mongoz) e il famoso microcebo Ravelobe (Microcebus ravelobensis). Tra tutte le specie vegetali del parco, avrete un ricordo speciale dei baobab giganti, emblema del grande ovest. Visitando il lago Ravelobe, vedrete coccodrilli e specie di uccelli endemici. Il parco si trova 111 km a est di Mahajanga. Aperto tutto l’anno.

AMPIJOROA 

Questa riserva fa parte di un’area molto più grande di 135.000 ettari, il Parco Ankarafantsika, che è principalmente frequentato da ricercatori scientifici. Dalla stazione forestale di Ampijoroa, sono possibili due circuiti con estensione all’interno del parco.

RISERVA KIRINDY

A 70 km a sud di Morondava, e a nord del famoso viale dei baobab, si trova questa riserva forestale, che come obiettivo da preservare e soprattutto per evitare il disboscamento nella regione. Nella foresta, troveremo due specie di baobab, palme e piante medicinali. La fauna, anche se non molto ricca, è sede di sei specie di lemuri, 45 specie di uccelli, rettili e una rara specie di tartaruga d’acqua dolce, che si trova solo nella regione e intorno Morondava.

LOCALITE

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DIEGO-SUAREZ

Benvenuti a tutti gli appassionati di natura, scoperta, avventura e passione umana. Il nord del Madagascar e Diego Suarez hanno molto da offrire. Felice nel loro mare turchese, il nord e le sue «isole di profumi» sono un meraviglioso cocktail di sapori. Miscela di vaniglia con l’effluvio di ylang ylang, dolcezza delle spezie al nettare dei frutti tropicali. Armonie di colori e significato; un poeta dice che «tutto è lusso, calma e voluttuoso». Se la dolcezza della vita è onnipresente in Madagascar, il nord e le sue isole offrono anche agli appassionati attività indimenticabili. Immersioni negli atolli con acque cristalline e ricche, incontrando una fauna e flora subacquea eccezionale, circondati da coralli, tartarughe, pesci esotici con colori vivaci e fioritura, Tutto pieno di sensazioni nel caldo mare dell’Oceano Indiano e il canale del Mozambico. Nell’entroterra scopriamo una natura generosa, passeggiate e trekking in montagna, scoperta di baie, parchi nazionali, riserve naturali. Uno spazio culturale con la popolazione locale malgascia, rinomata per l’ospitalità, le tradizioni, le culture, le religioni e i mestieri. In Madagascar e nel nord, ci si sente bene e… Torneremo sicuramente.

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IFATY (Sud)

Situato a nord di Tulear, è un paradiso dove molte specie di pesci si incontrano nelle acque multicolori e coralline, in un paesaggio dove abbondano le conchiglie. Ifaty. Ideale per immersioni subacquee. In mezzo alla terra, possiamo ammirare la foresta spinosa dove dieracee, eufolbi, cactus e un gran numero di baobab coesistono con molte specie di uccelli. L’ambiente offre una buona opportunità per escursioni nella foresta, soprattutto al lago Ranobe, dove possiamo osservare uccelli acquatici e lemuri.

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SAINT-AUGUSTIN (Sud)

La baia di Saint-Augustin si trova a 37 km a sud di Tulear, il villaggio è situato all’estuario del fiume Onilahy. A pochi minuti di barca dalla baia di Saint Augustin L’escursione a Nosy Ve non deve essere perso. È il luogo preferito da molti ornitologi per studiare e scoprire il famoso uccello endemico chiamato «Paille en queque».

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ANAKAO E NOSY VE (Sud)

Situato a sud di Tulear, il villaggio di Anakao si trova nella baia di Sant’Agostino, dove nel 1600 i pirati riposavano e riparavano le loro navi dopo aver superato il Capo di Buona Speranza. Una scena indimenticabile di pescatori che ritornano al villaggio, costruendo un telaio di vele e canoe multicolori su uno sfondo bellissimo al tramonto. L’isola di Nosy Ve è una meravigliosa isola protetta dalla barriera corallina, da dove si possono ammirare moltissimi pesci colorati, conchiglie e un’infinita varietà di coralli, per non parlare del famoso uccello endemico dell’isola» la Paille en queque». L’isola è considerata una riserva marina disabitata.

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ANDAVADAOKA

Andavadoaka è un luogo magico per i baobab, ci sono intere foreste di un tipo molto speciale caratterizzato da forme che assomigliano animali o mostri fantastici e ci sono diversi modi per osservarli. Possiamo aspettare l’alba e fotografare le loro sagome segnate dalla palla incandescente del sole nascente, o vedere gli altri al tramonto illuminati dalla luce dorata. Oppure fare un’escursione a piedi per fare un picnic e visitare il colossale e magico Tsitakamitsiuke, campione di circonferenza in una foresta di giganti… Con una passeggiata sulle scogliere partendo dalla spiaggia, con la vostra guida visiterete alcuni baobab solitari che si affacciano sul mare. 800 metri fronte mare, a nord proseguendo a piedi si può camminare sulle scogliere ricoperte di vegetazione tipica della foresta spinosa malgascia, dove troverete spiagge rocciose e grotte con stalagmiti e stalattiti accessibili a bassa marea. Per gli amanti dei molluschi, la spiaggia presenta continue sorprese, oltre alla presenza di molte stelle marine. Da lì, si può andare in canoa per esplorare le isole vicine o semplicemente scoprire il brivido della vela sulla Lakana Vezo, una barca tipica del popolo malgascio locale.

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Perle Del Madagascar

ARCIPELAGO DI NOSY MITSIO -TSARABANJINA

Le isole Mitsio sono costituite da piccole e meravigliose isole 40 miglia a nord-est di Nosy Be accessibile dal porto di Nosy Be, a bordo di un battello veloce, in poco meno di 2 ore di navigazione, a seconda delle condizioni del mare. Grazie alla barriera corallina che circonda l’arcipelago, un fondale azzurro di rara bellezza, per non parlare delle spiagge bianche e sabbiose, della bellissima Tsarabanjina e probabilmente la perla dell’arcipelago, Sull’isola, fitta vegetazione tropicale e rocce vulcaniche contrastano con il bianco delle spiagge circostanti. L’arcipelago dei profumi… La perla dell’Oceano Indiano…. Una delle più importanti località balneari del Madagascar, con panorami spettacolari: spiagge di sabbia bianca e dorata, riserva marina per gli appassionati di immersioni subacquee, per esplorare i suoi magnifici fondali marini e scoprire la storia, la natura dei costumi e delle tradizioni della gente locale. L’hotel dispone di 21 bungalow di 45m 2, ognuno con un nome diverso che identifica un fiore, una pianta, un pesce. Tutto questo in un mondo raffinato e sublime, in un ambiente molto esclusivo, riprogettato dall’ambiente che lo circonda. Il ristorante adotta un servizio a buffet per colazioni e pranzi, direttamente sulla spiaggia, mentre le cene sono servite à la carte e al tavolo. Ci sono molte attività che si possono fare gratuitamente come lo snorkeling, windsurf, canoa. Immersioni, pesca sportiva, massaggi e varie escursioni sono disponibili a pagamento. Un piccolo negozio del lodge offre prodotti tradizionali dell’artigianato malgascio.

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Perle Del Madagascar

ARCIPELAGO DI NOSY MITSIO - ANKAREA

Piccola ma fantastica isola nel nord dell’arcipelago, con la sua bella foresta mai toccato dagli uomini perché è protetto da fady (tabù). Dalla cima della sua imponente roccia si può ammirare lo spettacolare panorama sull’arcipelago. Grazie ai suoi straordinari fondali, si possono fare immersioni mozzafiato, mentre nella parte orientale dell’isola si possono ammirare il baobab e la bonara , un tipico acacia della zona.

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Perle Del Madagascar

NOSY SAKATIA

A poche centinaia di metri dalla costa e spiaggia di Andilana  ( nord di Nosy Be), è questa bella isola esuberante chiamato Sakatia, con belle spiagge e orchidee enormi che coprono le colline. Soggiorno piacevole e affascinante per passeggiate e farniente.

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Perle Del Madagascar

NOSY TANIKELY

Piccola isola a mezz’ora di barca da Nosy be, Nosy Tanikely è diventato il parco nazionale sottomarino. Il fondale marino protetto da lungo tempo offre uno spettacolo sorprendente della vita multicolore della barriera tropicale, già a pochi metri dalla spiaggia, infatti non ci sarà nemmeno un’immersione per osservare le moltitudini di pesci che si muovono senza paura davanti a noi. Naturalmente, immersioni e snorkeling mozzafiato

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Perle Del Madagascar

NOSY IRANJA

Scopri Nosy Iranja , l’isola delle tartarughe, 27 miglia a sud di Nosy Be, e una bellezza incomparabile per la sua bellissima natura. Nosy Iranja è composta da due piccole isole, Nosy Iranja Be e Nosy Iranja Hely, la prima di circa 200 ettari, la seconda di circa 13 ettari, uniti insieme per una piccola striscia di sabbia bianca, accessibile solo a bassa marea… Immagine di madre e figlio legati da cordone ombelicale. Iranja Hely ha un piccolo hotel immerso nella vegetazione di felci e specie endemiche. Nosy Iranja Be è un piccolo villaggio situato sul bordo della piccola spiaggia dell’Est, protetto da una barriera corallina. La sua animazione quotidiana è punteggiata dalle vicissitudini dei pescatori e delle loro piroghe. Dal paese, un piccolo sentiero ombreggiato conduce all’altezza di Iranja Be, dove si trova sicuramente un faro di un’altra epoca. Non brilla più ma impone la sua alta silhouette metallica. La topografia originale di Nosy Iranja attira anche le tartarughe marine che vengono di notte a deporre le uova. Il lodge è un complesso di 23 bungalow e suite private, costruito principalmente in legno pregiato e materiale speciale nel mezzo di un grande giardino tropicale, offre comfort, freschezza e privacy nel bel mezzo dell’Oceano Indiano.

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Perle Del Madagascar

NOSY KOMBA

Piccola isola di fronte a Nosy essere, riserva naturale del Lemure Macaco , quando arriviamo sull’isola, ci troveremo immersi in un’atmosfera antica di un villaggio conservato nel tempo. L’isola è conosciuta per la costruzione di piccole canoe, belle tovaglie fatte a mano.

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Perle Del Madagascar

ARCIPELAGO RADAMA

L’arcipelago di Radama si trova a sud di Nosy Iranja, molto vicino alla Grande Terre. È un arcipelago ricco di piccole isole coralline catrame tra cui un’isola vergine. L’isola più grande si chiama Nosy Berafia. Sull’isola di Nosy Ovy, la baia di Rafalay ha bellissimi fondali marini, adatti per le immersioni giorno e notte. Più a sud, troviamo la bella Nosy Saba, che offre il magnifico Nosy Saba Resort. Poi altre piccole isole, Nosy Valiha, Antanimora, Nosy Kalakajoro… E luoghi fantastici per praticare abbondante pesca in alto mare.

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Perle Del Madagascar

L'ISOLA DI SANTA MARIA

Chiamato anche «Nosy Boraha», l’isola giardino, ex rifugio dei pirati. L’isola è un magnifico santuario di natura lussureggiante, con le sue foreste primitive, specie floreali, cascate e fondali marini, per non parlare di uno degli spettacoli più affascinanti della natura: l’osservazione delle megattere «Megaptera Eangliae» nel periodo da giugno a settembre. Ambodifotatra capitale dell’isola è ricca di monumenti storici, tra cui la Cittadella della Compagnia indiana, e la più antica chiesa in Madagascar costruito nel 1859. Nel nord dell’isola, la Pointe des Cocotiers, Ambodiatafana, con le sue piscine naturali, e il luogo sacro della punta Albrad. A ovest, Lounkitsy, la più grande baia di St. Marie, con la sua barriera rocciosa. Ad est, una barriera di barriere coralline, costituisce un acquario naturale meritorio. A sud, gli Islets aux Sables, un insieme di tre isolotti corallini, e l’Ile aux Nattes, perla di St. Marie, con le sue belle baie e la laguna verde smeraldo.

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Perle Del Madagascar

NOSY BE L'ISOLA DEI PROFUMI

Nosy be è la più grande e famosa isola del Madagascar, e grazie al suo fantastico fascino di paradiso, è sicuramente la destinazione balneare più richiesta da viaggiatori e turisti. Situato sulla costa nord-ovest del Madagascar, grazie al suo microclima tropicale, flora e fauna regnano in un ambiente di profumi e aromi incomparabili soprattutto attraverso le sue grandi piantagioni di ylang ylang ylang, i cui fiori danno un olio essenziale per distillazione, base di molti profumi del mondo. La capitale Hell City, è il centro vitale dell’isola, offre angoli della storia antica del popolo Sakalava, così come edifici che ricordano la colonizzazione francese. Molto colorato è il suo mercato (bazar), che è pieno di persone e venditori che offrono legumi, spezie e pesce di tutti i tipi. Le spiagge e gli alberghi dell’isola, sebbene famosi, non sono certo di tipo caraibico, ma nell’isola regna la serenità del farniente. Per chi ama scoprire la flora e la fauna, la riserva di Lokobe è senza dubbio il luogo ideale, ma altre sono le possibilità di scoprire attrazioni come: l’albero sacro, la cascata sacra, la distilleria di ylang ylang, Le spiagge di Ambaloloaka e Madirokely sono le più conosciute e frequentate, infatti ci sono molte opportunità per alberghi e ristoranti che soddisfano tutte le esigenze economiche dei turisti e viaggiatori. Intorno a Nosy be, possiamo scoprire le meravigliose isole di Nosy Komba e il parco marino di Nosy Tanikely per immersioni mozzafiato, la bella Nosy Sakatia, e un po’ più lontano l’isola di Nosy Iranja, e circa 36 miglia dall’arcipelago delle isole Mitsio con la sua mitica Tsarabanjina, e Tsarabanjina, et au sud de Nosy be , l’archipel des Radam Tsarabanjina, e a sud di Nosy be , l’arcipelago dei Radama . I trasferimenti verso Nosy be, sono effettuati in aereo da Antananarivo, o in coincidenza da Diego Suarez , con la compagnia Air Madagascar, altre compagnie aeree italiane, come Neos e Air Italia , collegano Milano Malpensa con Nosy be con voli settimanali durante l’alta stagione.

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